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Il red carpet del Roma Film Festival 2014, quarto giorno: Lily Collins mattatrice
L’attrice americana ha conquistato il tappeto rosso con sorrisi, glamour e un abito strepitoso, al braccio del collega Sam Claflin. E le italiane si difendono o stanno a guardare?
Il quarto giorno di tappeti rossi al Festival del Cinema di Roma 2014 è quello di domenica 19 Ottobre e naturalmente, come ogni finesettimana che si rispetti, si alza il tasso di star presenti: sbarcano nella Capitale alcune star di Hollywood, tra storiche presenze quali Richard Geree giovani leve che quanto a glamour non hanno nulla da invidiare a nessuno.
Il nostro plauso di oggi va indubbiamente alla splendida Lily Collins, in grado di incantare sul red carpet del Roma Film Festival 2014 con un look da diva retrò riportato alla contemporaneitĂ estrema grazie all’effetto dĂ©gradĂ© dell’abito da gran sera selezionato per lei. Il trucco con il classico rossetto in primo piano e i capelli acconciati morbidamente hanno fatto il resto. Impeccabile e perfetta, Lily Collins ha veramente conquistato tutti sul tappeto rosso.
L’accompagnatore d’eccezione e suo partner nel film Love, Rosie, Sam Claflin, ha sfoggiato un completo tre pezzi grigio checked davvero bellissimo, quasi da rude lord inglese, che contrastava degnamente col look della collega al suo braccio. La lezione di stile è arrivata chiara e tonda: se sei del genere scaruffato, ispirati alla vecchia Inghilterra.
Le italiane avranno affrontato la grazia di Lily Collins o saranno state a guardare, un passo indietro? Ci ha provato Valentina Lodovini in ispirazione “Angelina Jolie in smoking”, con un look androgino che non le rende perfettamente giustizia ma rappresenta di sicuro un bel twist dal classico look cui ci ha abituati la bella attrice italiana. Certo, con quei capelli e il rossetto molto scuro sembrava un po’ Kim Kardashian, ma intanto apprezziamo lo sforzo della novitĂ .
Fernando Scianna si è presentato con un barbone lunghissimo e molto sexy, in contrasto con il look pulitissimo e smilzo del suo abito scuro in tre pezzi. Promosso senza ombra di dubbio (o di barba).
Richard Gere invece, il grande atteso del red carpet domenicale, è scivolato sulla sindrome Clive Owen, ovvero sul casual informale dell’abito portato con camicia aperta e senza cravatta. Qualcuno glielo vuole dire, per favore? Abbiamo bisogno di eleganza! Meglio allora la virata dandy con papillon lucido del collega di set Arcadiy Golubovich, davvero adorabilmente old style nel completo di velluto scuro con orli a contrasto.