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Sfilate di Parigi, l’allure boho-chic di Valentino diventa dejà-vu per la primavera estate 2015
Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli portano in passerella a Parigi una collezione che sembra un continuum con l’haute couture e l’autunno inverno 2014-2015: mancanza di idee o fashion concept ai massimi livelli?
La sfilata di Valentino sulle passerelle della Paris Fashion Week fa sbigottire in una sensazione di dejà-vu: siamo davvero alla presentazione della collezione primavera estate 2015 del celeberrimo brand italiano guidato da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, oppure stiamo vedendo un rewind delle precedenti linee presentate a Parigi? Cosa c’è che sballa la nostra percezione di questa collezione?
L’allure boho-chic cui ci hanno piacevolmente abituati i due stilisti italiani a capo della direzione creativa di Valentino non si smentisce mai e in una sfilata lunghissima, composta da infinite uscite (siamo quasi ai livelli storici di Chanel, parliamo di circa 77 abiti che potete scorrere nella gallery), vengono ripercorsi tutti i modelli che hanno animato le sfilate precedenti, quella del ready-to-wear autunno inverno 2014-2015 e quella dell’haute couture dello scorso Luglio. Ci sono tutti i capisaldi: i sandali da gladiatore, gli abiti lunghi dalla struttura semirigida, le stampe particolari, le trasparenze.
Il concetto della dea romantica secondo Valentino viene esteso anche in questa collezione primavera estate 2015, come in un’ideale trilogia di stagioni da esplorare attraverso tessuti, materiali e concetti ripresi delicatamente: ma qualcosa inizia a sapere di già visto e manca il boom della meraviglia.
Tutta la parte della sfilata di Valentino in bianco leggero ed etereo, realizzato con tagli cut out a guisa di fiori sangallo e farfalle sugli abiti, è veramente molto bella e finalmente sa di estate; i pezzi in colori sorbetto sfumati, quasi Missoni come ispirazione, sembrano riportare ad alcuni capi anni Settanta, specialmente in contrasto con i capispalla e gli accessori in pelle.
L’ultima parte della sfilata, dedicata al mare, è quella che finalmente fa iniziare il vero sogno di Valentino con lunghissimi abiti in colori pastello polverosi alternati a tonalità più scure, ricchissimi di ricami a tema marino con stelle e conchiglie che si rincorrono su tessuti impalpabili e leggeri. Bella sì, ma manca l’esplosione, lo stupore, il piacere: o forse l’eccesso di uscite ha appesantito tutto, togliendoci il piacere della scoperta finale.
Valentino a Paris Fashion Week, la sfilata della collezione primavera estate 2015