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Paris Fashion Week, Chloè scopre il denim per la primavera estate 2015
Chloè racconta la sua donna per la primavera estate 2015 in un weekend di grande lutto per la maison: è mancata alla viglia della sfilata la fondatrice Gaby Aghion.
Il fascino di Chloè trova ancora una volta la passerella della Paris Fashion Week. Il merito è del direttore creativo Claire Waight Keller, che ha scelto di raccogliere la tradizione della maison e soprattutto rendere omaggio alla fondatrice Gaby Aghion, mancata proprio sabato all’età di 93 anni. È stata proprio questa grande signora a inventare il termine prêt-à-porter nei tempi in cui la moda conosceva solo l’ haute couture e lanciò 50 anni fa il giovane stilista Karl Lagerfeld che lavorò per Chloé, con lei, dal 1964 al 1983.
Claire Waight Keller non ha potuto proprio chiudere gli occhi e fingere che questa storia, così bella e così importante, non avesse un peso. Ecco quindi arrivare alla sfilata con modelli per la primavera estate 2015 semplici ed eleganti, anche nei look più sportivi. Divertente l’uso del denim, che abbinato al pizzo, si trasforma in gonna ma anche in minidress, con effetto chemisier.
Chloé rappresenta il tipico gusto francese, ricercato senza esagerazioni. I suoi abiti sono pensati per una vacanza in Costa Azzurra o per un pomeriggio di shopping a pochi passi dalla Tour Eiffel. Tutto quindi è informale, ma raffinato. Carino il ritorno del sangallo, abbinato a chiffon leggerissimo declinato in colori pastello. Numerose le giacche in camoscio e divertenti le tute da lavoro.
Ci piace
Waight Keller ha dimostrato in pochi anni (dal 2011) di aver imparato a conoscere la cultura francese, è stata in grado di interiorizzarla e l’ultima collezione ne è la dimostrazione. I suoi abiti sono delicati come margherite appena sbocciate, fresche e giovanili.
Non ci piace
Trovare un difetto è davvero un’impresa ardua, perché la collezione di Waight Keller è quasi perfetta. Forse poteva osare un po’ di più nei tagli degli abiti, decisamente troppo ampi e visti.