Moda Donna
Givenchy spinge sul pedale della sensualità dark alle sfilate di Parigi
Riccardo Tisci non smentisce la natura gotica vintage delle sue ispirazioni creative e manda in passerella una collezione primavera estate 2015 che sembra un tuffo nel passato.
Dici Riccardo Tisci per Givenchy e ciò che si evoca è un immaginario gotico e sensuale che da quasi dieci anni domina la visione del marchio francese, assurto a nuova gloria con l’ingresso dell’inquieto designer italiano che l’ha fatta decollare ulteriormente nell’olimpo del lusso. Riccardo Tisci è ormai Givenchy fino al midollo e la boa dei 40 anni compiuti quest’estate, non ha minimamente scalfito la sua creatività potente.
Sulle passerelle parigine per la presentazione della collezione primavera estate 2015, Givenchy non ha smentito l’ispirazione dark e sensuale che fece esplodere Riccardo Tisci al suo debutto, anzi, l’ha riportata prepotentemente in voga. Dimenticate i colori, già ampiamente assenti in moltissime collezioni che abbiamo visionato in questo lungo mese di Fashion Week: la sfilata della primavera estate 2015 di Givenchy è un inno al nero e al bianco, giocati sulle diverse consistenze di tessuti per ottenere sottili trasparenze ed eleganza dei volumi.
È quindi la forza dei contrasti a reggere in piedi l’intera sfilata di Givenchy, e Riccardo Tisci questo lo sa bene: alla pelle lucida e al latex si contrappongono i pizzi evanescenti e gli inserti in mussola leggera, quasi come veli sottili. Questo vuole donare Riccardo Tisci: una nuova consapevolezza di sensualità in una stagione che sembra dominata da un’allure boho-chic.
Givenchy collezione primavera estate 2015, sfilata a Parigi
All’inizio, quando ho cominciato, era tutto più sexy e azzardato: sento che le donne oggi mi stanno dicendo che è questo che manca dal mercato
ha dichiarato il designer italiano alla fine della sfilata. E questo forse servirà: un’iniezione di sensualità oscura e misteriosa, in grado di spazzare via i vezzi più naif e loliteschi della primavera estae 2015. Riccardo Tisci per Givenchy continua la sua ricerca personale, eternamente concentrata su una femminilità più gotica che bohemien. E se non è davvero per tutte, ciò non toglie che sia un lavoro notevole di ispirazione.