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Il casual colorato di Nina Ricci per la primavera estate 2015 alla Paris Fashion Week
Peter Copping porta in scena la nuova collezione di Nina Ricci per la primavera estate 2015 alla Paris Fashion Week
Il fashion brand Nina Ricci presenta la collezione primavera estate 2015 alla Paris Fashion Week, uno spettacolo nello spettacolo dato che Peter Copping, il direttore artistico del brand francese, ci riporta al 1946. Nel lontano 1946 si viveva in un periodo molto particolare, la guerra era finita ma c’era moltissima povertà, per celebrare la moda francese Nina Ricci e il figlio Robert creavano dei modelli in miniatura di abiti couture.
Nina Ricci è un marchio di moda che mi è sempre piaciuto moltissimo, il suo stile è elegante e raffinato ma anche frou frou, un po’ come ci si aspetterebbe di trovare i francesi. La primavera estate 2015 di Nina Ricci è dunque un ritorno al passato, i capi hanno tagli sartoriali e molto minimal ma dal mood contemporaneo e moderno, mi piacciono i vestitini sotto il ginocchio, i cappottini ma anche le mise eleganti per la sera in cui si gioca con pizzi e trasparenze.
Ci piace
La nuova collezione Nina Ricci è bella, mi piace il fatto che nonostante sia stata disegnata da un uomo questo non si percepisca, è molto omogenea e non esagerata, ne esasperata per nessun aspetto, può sembrare una cosa da niente ma è difficile trovare collezioni “equilibrate” in cui non si spinga troppo su qualcosa che potenzialmente potrebbe funzionare, una stampa, un tipo di scollatura, una tessuto ecc. Peter Copping mescola il guardaroba maschile con quello femminile e questo aspetto è il punto centrale della collezione, mi piace la scelta dei colori che mi muove su tinte opache ma matt, ma anche le stampe soprattutto quelle a fiori. Belli anche i vestiti trasparenti del finale, anche se poco pratici.
Non ci piace
La collezione è ispirata al passato ma forse questa cosa è più nella carta che nella realtà, perché di magia couture se ne respira poca, c’è molta praticità ma poca magia. Probabilmente la testa di Peter Copping è già da Oscar de la Renta che pare lo voglia come collaboratore/potenziale sostituto.