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Paris Fashion Week, le semplici asimmetrie di Lanvin per la primavera estate 2015
Lo stile inconfondibile di Alber Elbaz ha reso unica la sfilata di Lanvin per la collezione primavera estate 2015 alla Paris Fashion Week.
La sfilata di Lanvin è sempre una delle più attese della Paris Fashion Week, perché la maison ha un fascino molto particolare, delicato e rock al tempo stesso, capace di toccare le corde delle donne e di sorprendere. E così è stato. La sfilata per la presentazione della primavera estate 2015 è stata anche l’occasione per celebrare il 125 anniversario della casa di moda, da Jeanne Lanvin ad Alber Elbaz.
Scenografia quasi nuda, solo le modelle –alcune molto famose – e le creazioni di Elbaz. Non importa ciò che s’indossa, basta esserci. Era questa la filosofia sulla passerella. Non importa, se indossi un Lanvin. In un momento estremamente complesso della moda, durante cui si cerca di stupire, anche solo per vendere un pezzo in più o per strappare una critica positiva, Lanvin ha scelto la semplicità.
Abiti lunghi, sexy a colonna. Abiti da sera che possono essere indossati con classe anche da donne mature, perché mettono in risalto il fascino complessivo non le forme. Ci sono poi tute con bordi a viste, cappotti di pelle leggerissima, minidress con spalline sottili. Bellissimi i tagli asimmetrici, nelle gonne, nelle camicie e nei vestiti. Interessante le cinture ton sur ton che sottolineano la vita e sembrano far parte dell’abito. E poi accessori di ogni genere e tipo: maxibag, sandali, decolleté nude da favola, zip e borchie che ricorrono, collane e bracciali.
Ci piace
Lanvin ha raccontato una donna normale, che ama se stessa e la moda. Le sue creazioni, elegantissime e geniali, sono per tutte… ovviamente carta di credito permettendo.
Non ci piace
I toni scuri di questa collezione. Stiamo raccontando la primavera estate 2015 ed è vero che la donna metropolitana vive nel grigiore, ma forse avrebbe bisogno di illuminare un pochino il suo guardaroba.