Moda Donna
Jil Sander concretizza il minimalismo esistenziale per la primavera estate 2015 a Milano Moda Donna
La prima collezione del nuovo direttore creativo Rodolfo Paglialunga esalta le linee tradizionali e minimali simbolo del marchio tedesco, con una collezione solida ed interessante.
Jil Sander è il simbolo del minimalismo tanto in voga negli anni Novanta e con la ripresa degli stilemi della moda di quegli anni non poteva che essere nuovamente esaltata una delle aree più importanti e fondanti del mondo fashion. Con il debutto della prima collezione di Rodolfo Paglialunga, nominato ad Aprile 2014 nuovo direttore creativo del marchio tedesco, sulle passerelle milanesi si è visto un ritorno alla solidità di capi essenziali, precisi e rigorosamente tagliati.
Jil Sander collezione primavera estate 2015
Debutta bene, Rodolfo Paglialunga, e lo fa con una collezione davvero ben riuscita, composta da capi tradizionali ed essenziali che potrebbero tranquillamente entrare nel guardaroba di qualunque donna. Colpiscono proprio i tagli sartoriali, dritti ed essenziali, ed una sensualità composta, rigorosa e vagamente accennata, fatta di sottili dettagli come gli spacchi sulle gonne longuette e le aderenze dei maglioncini da esistenzialista.
La palette dei colori è più invernale che primaverile, con tinte che vanno dal rosso mattone all’azzurro delle camicie di foggia maschile (ma supersexy secondo il nostro avviso), fino al bianco e al nero con tocchi di marrone caffè, verde smeraldo, lilla.
Ci piace
Le linee pulite e rigorose conquistano sempre, come in un continuo ripetersi che non può affatto stancare perché essenzialmente perfetto. Le camicie sono davvero ottime per l’ufficio e per i look da tutti i giorni, le longuette donano una seduzione discreta grazie agli spacchi calcolati: finalmente una collezione che è in grado di far sognare e contemporaneamente essere davvero portabile in condizioni “normali”.
Non ci piace
I colori sono davvero poco primaverili, come abbiamo già visto in alcune uscite di Sportmax, Roberto Cavalli e Cividini: la tendenza autunno-inverno nella primavera estate sembra essere il vero filo conduttore di queste sfilate. Ci hanno poco convinte anche i sandali Jil Sander, tendenzialmente massicci e sgraziati come molti altri visti sulle passerelle: la ugliness di certe calzature è veramente eccessiva.