Abbigliamento
London Fashion Week primavera-estate 2015, fumetti e ispirazioni scolastiche per le borse Anya Hindmarch
Anya Hindmarch porta un po’ di colore e di allegria sulle passerelle della London Fashion Week, con una collezione primavera-estate 2015 caratterizzata da borse decorate con emoticon, fumetti, stickers e ricordi di scuola.
Anya Hindmarch ci fa sognare alla London Fashion Week e non solo per le bellissime borse presentate in passerella: la sua sfilata è un sogno ad occhi aperti, un luogo fantastico che sembra appena uscito dalla mente innocente di un bambino e che ci porta in un mondo fatato dove tutto è possibile. In un mondo in cui ci sono borse a forma di matita (posso dire che io ho anticipato Anya Hindmarch sfoggiandone una dalla terza alla quinta elementare, ormai più di 20 anni fa?).
Palloncini, giostre, colore e tanta allegria, per una passerella che sembrava di più un luna park. Fossero tutte così le sfilate, ci verrebbe da pensare. Modelle rigorosamente vestite di bianco, colore del candore che non oscura e non mette in secondo piano le vere protagoniste della passerelle, vale a dire le borse del celebre brand inglese di accessori.
La collezione non poteva non presentarsi munita di tutta una serie di borse firmate Anya Hindmarch che, sicuramente, andranno a ruba la prossima primavera-estate 2015: le bags si ispirano agli stickers che la stessa Anya usata per personalizzare il suo corredino scolastico e si colorano di fumetti, disegni e accessori che possiamo trovare tra i banchi di scuola.
I materiali sono preziosi, le finiture e le decorazioni decisamente divertenti, per un guardaroba da “grandi” che risente molto dell’influenza dei piccoli e dei ricordi di scuola. Un vero e proprio back to school, nel vero senso del termine!
Ci piace
Quando si guarda una presentazione di Anya Hindmarch non si può che amare le sue borse, che si vestono di colore, di stile ironico, di allegria e che non possono che conquistarci. Sono proprio gli stickers e i fumetti a conquistarci, con un effetto ipnotico senza precedenti. Tra l’altro le borse Anya Hindmarch che abbiamo visto in passerella sono già acquistabili in pre order sul sito ufficiale del brand: posso dire che le voglio tutte?
Non ci piace
Se proprio vogliamo trovare un difetto, oltre al fatto che fumetti e stickers o riferimenti a prodotti “commerciali” sono un mood sicuramente già visto (di recente da Moschino, ad esempio), possiamo dire che i prezzi ci sembrano troppo alti? La borsa matita che avevo io da bambina era costata molto meno di 895 sterline… 🙂
Foto | pagina Facebook Anya Hindmarch
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