Celebrity
Festival di Venezia 2014, gli uomini sul red carpet del decimo giorno
Tappeto rosso del 5 Settembre con un mattatore assoluto in James Franco, capace di toccare livelli di “tamarraggine” assoluti. Il più elegante? Scott Haze.
Il Festival di Venezia 2014 è ormai giunto all’ultimo giorno e mentre si attende la proclamazione del film vincitore e delle Coppe per i migliori attori, c’è tempo per gli ultimi tappeti rossi delle première rimaste. Se per il red carpet femminile non sono mancate le sorprese di celebrities e vippame nostrano, su quello maschile si sono toccati diversi picchi di eleganza e contemporaneamente di casual e sportività, ma il livello di “tamarraggine” cui si è arrivati nel decimo giorno di Venezia 71 è veramente oltremisura.
Protagonista di questo innalzamento della tacca del trash è James Franco, ormai sempre più addentro al proprio personaggio sopra le righe e mattatore assoluto del red carpet del 5 Settembre per la première di The Sound And The Fury con un look tremendo, inteso in entrambe le accezioni di positivamente stupefacente e negativamente eccessivo: l’attore americano si è presentato sul red carpet rasato, con un tatuaggio sulla testa probabilmente finto (ma stiamo ipotizzando perché conoscendolo potrebbe pure essere vero) e un completo nero di ottima fattura sì, ma portato con la camicia slacciata completamente sul petto glabro. Un’esagerazione gratuita? Un modo per sottolineare la propria estraneità al red carpet pur dominandolo completamente? Non lo sapremo mai, ma di certo sa farsi notare.
Eleganza assoluta invece per il meraviglioso smoking color borgogna dell’attore Scott Haze, probabilmente il più bell’abito da red carpet di tutto il Festival di Venezia 2014: taglio perfetto, linea slim e asciutta, corredato di papillon nero e camicia bianca immacolata. Non abbiamo parole per descrivere la magnificenza di questo abito, indossato con la giusta attitudine e sicurezza: è così che si affronta un red carpet con un abito da un colore diverso dal nero (Stefano Di Martino, segna in agenda vah).
Più classici Jacob Loeb, in classico abito nero corredato di cravatta in tinta, e Ethan Hawke, con un gessato leggero grigio scuro portato con estrema nonchalance: tradizionali sì, ma di gran classe. Una giornata da red carpet tra eccessi e morigeratezza che non scorderemo tanto facilmente.