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Louis Vuitton trova l’accordo con Google per lo shopping online
L’azienda statunitense e il gigante del lusso Louis Vuitton (LVMH) hanno finalmente trovato un accordo che metterebbe al riparo il brand dalla vendita online di prodotti contrafatti.
Se c’è un brand che risente in modo particolare della contraffazione questo è sicuramente Louis Vuitton, griffe di punta del colosso francese LVMH. Come saprete, infatti, le borse e gli accessori del marchio sono tra i prodotti più contraffatti in assoluto – basta fare una passeggiata per qualunque città italiana per scovare fake in vendita su bancarelle abusive o al braccio di qualche signora – e l’azienda ha cercato di combattere il fenomeno in diversi modi. Il fatto che non esistano outlet Louis Vuitton è sicuramente uno di questi: vendere solo nelle classiche boutique e nello shop online sul sito ufficiale contribuisce di certo a connatare la maison di una patina di esclusività ma è anche un modo per mettersi al riparo dalla vendita di falsi.
Internet ha sicuramente contribuito alla vendita di prodotti fake su larga scala tanto che tra il brand e il motore di ricerca si era aperto un contenzioso che non sembrava trovare fine e che aveva portato le due aziende in tribunale.
Il brand francese accusava la società di Mountain View di prestare il proprio nome a delle pubblicità per prodotti fake o concorrenti attraverso il noto servizio di pubblicità Adwords; inizialmente Google è stata condannata, sia in prima istanza che nel 2005 in appello, per contraffazione di marchi, concorrenza sleale e pubblicità ingannevole.
Google ha ricorso in Cassazione e, successivamente, la vicenda è finita in mano alla giustizia europea che ha deciso in favore dell’azienda americana: secondo la Corte, infatti, il brand non era responsabile di usare dei nomi registrati come “parole chiave” che servivano per innescare messaggi pubblicitari. L’unica responsabilità dell’azienda è quella di rimuovere i datti di un inserzionista, laddove sia accertato che vende prodotti illeciti e falsi.
Ma proprio quando Louis Vuitton sembrava aver perso definitavamente la battaglia ecco a svolta.
Tra le due parti, infatti, è stato appena sigliato un accordo reso noto da un comunicato stampa congiunto diffuso stamattina:
“Le due parti si impegnano a rafforzare le risorse già messe in campo attualmente dai due gruppi per la lotta contro la pubblicità e la vendita on line dei prodotti contraffatti. Questo accordo mette fine alla disputa fra Louis Vuitton e Google”.
Sembra dunque che il il brand francese potrà avere finalmente la garanzia che i suoi prodotti siano tutelati anche in rete. Basterà questo accordo a mettere un freno ai numerosi siti e-commerce che vendono falsi (spacciandoli per veri)? Solo il tempo ce lo dirà.
Fonte | Il Tempo