La collezione Altuzarra for Target con Eva Herzigova

Le capsule collection nate dalle collaborazioni tra i marchi di lusso e le catene low cost sono un regalo che le griffe cercano di fare ai clienti che non possono permettersi i grandi marchi di moda. In realtà quelle collezioni prima ci fanno sognare, le guardiamo nei lookbook e nelle campagne pubblicitarie e, quasi sempre, scatta l’amore… poi si va nei negozi e quei vestiti che tanto ci erano piaciuti sembrano poco più che merce da mercato, ma con prezzi molto più alti. La nuova capsule collection in arrivo nei negozi è quella di Altuzarra per Target, una collezione affascinante che ha come protagonista la bellissima top model Eva Herzigova.

Dopo Prabal Gurung e Peter Pilotto, Target collabora con Altuzarra per creare una linea elegante e glamour che sia però alla portata di tutte le donne. Tutte le donne, almeno in teoria, dato che come al solito questi vestiti sono pensati per le ragazze magrissime e non per le donne normali, ne tanto meno per le curvy. Una blogger americana, Chastity Garner, ha lanciato una campagna per boicottare il negozio in segno di protesta delle misure e sta riscuotendo molto successo.

La collezione sarà disponibile dal 14 settembre nei negozi americani Target, una parte di questa capsule si potrà trovare anche sul sito Net-a-Porter. La collezione comprende un totale di circa 50 pezzi tra prêt-à-porter, calzature e accessori, di questi 30 articoli si potranno acquistare anche su Net-a-Porter. I prezzi vanno da 17,99 dollari (14 euro) a 89,99 dollari (65 euro).

Ecco cosa ha dichiarato Altuzarra in merito alla collaborazione con Target:

“Mi sembrava il momento giusto per farlo. Sono completamente concentrato sulla costruzione dell’universo Altuzarra nel mercato del lusso, ma è davvero emozionante avere l’opportunità di portare il mio mondo ad un pubblico più vasto. Non volevo che questa collezione sembrasse una rielaborazione di cose già fatte prima. Non sarebbe giusto per il cliente di Target e non sarebbe giusto nemmeno per il cliente di Altuzarra che potrebbe parimenti desiderare qualcosa di nuovo e interessante non incluso nella mia omonima linea. Non ho mai pensato che, poiché stavamo facendo una collezione per Target, potesse essere un prodotto meno interessante rispetto a quello proposto per Altuzarra. La collezione deve stare in piedi da sola, e sono i dettagli, i volumi e il taglio sartoriale a rendere una linea ricca e speciale”.

Voi che ne pensate? Vi piace questa collezione?