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Anna Wintour, 20 curiosità che non sapevate di lei
La direttrice di Vogue America è l’incubo dorato di designer e influencer della moda da più di vent’anni: una serie di piccole curiosità sulla più potente donna della moda.
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Un caschetto calcolato al millimetro, occhialoni scuri, décolletèés slingback con tacco da gattina: si potrebbe definire Anna Wintour solo con questi tre particolari, tralasciando l’aura di potere che da sempre la circonda e qualunque tipo di altra informazione, perché sembrerebbero superflue. Basta nominare la rivista da lei diretta da 26 anni, Vogue America, per far tremare le ginocchia alle amanti della moda: Anna Wintour è la creatrice delle tendenze che animano la moda in lungo e in largo, il potere decisionale su colori e forme degli abiti che andremo ad indossare, colei che con un sopracciglio può decidere le sorti di una collezione (ok, stiamo un po’ romanzando, ma Il Diavolo Veste Prada non ci era andato tanto lontano).
Come sarà Anna Wintour nella vita reale? Curiosando qua e là, abbiamo recuperato e distillato 20 cose che probabilmente non sapevate ancora di Anna Wintour, tutte da gustare.
1. È nata a Londra nel 1949 e ha frequentato la North London Collegiate School.
2. Il suo celebre caschetto immacolato non è una scelta modaiola: lo porta da quando aveva circa 14 anni.
3. Quando è a Londra per la London Fashion Week, Anna Wintour fa la messa in piega due volte al giorno per mantenere perfetto il suo bob.
4. Ha due fratelli, Patrick (commentatore politico per il Guardian inglese) e James, e una sorella, Nora. Il terzo fratello Gerald è morto da bambino in un incidente stradale.
5. Il suo amore per le scarpe si traduce in un nome solo: Manolo Blahnik. Gli è fedele da vent’anni: le cross-front slingbacks con il kitten heel sono sfoggiate dalla Wintour in un colore nudo che non si discosta molto dal tono della sua pelle. Alcuni bene informati dicono che ne possegga anche in sfumature diverse a seconda dell’abbronzatura che può prendere.
5. La sua carriera è iniziata con un licenziamento: lavorava da Harper’s Bazaar a Londra quando un servizio fotografico troppo avant-garde le costò il posto, nel 1975.
Raccomando a tutti di essere licenziati. È un’ottima esperienza formativa.
6. È un’ottima ballerina, a detta dell’amica Barbara Amiel che la difese dopo l’uscita de Il Diavolo Veste Prada.
7. La prima cover di Vogue Us firmata Anna Wintour ruppe gli schemi in modo totale: nel 1988, la modella israeliana Michaela Bercu sfoggiò in copertina un pezzo di alta moda firmato Christian Lacroix Haute Couture con un paio di jeans Guess.
La giacca faceva parte di un completo ma la gonna non stava bene a Michaela: era stata in ferie in Israele e aveva preso un po’ di peso. Non che importasse. Infatti, è servito solo a rinforzare l’idea di prendere la grandiosità dell’alta moda e giocarci nella vita di tutti i giorni per vedere cosa potesse succedere.
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8. Il tennis è lo sport preferito di Anna Wintour, tanto che non perde una gara delle grandi competizioni internazionali. Il suo giocatore del cuore? Roger Federer.
9. Nonostante sia la tycoon della moda, Anna Wintour sfoggia tranquillamente lo stesso vestito più volte senza farsi troppi problemi (come Kate Middleton).
10. Lavorare con Anna Wintour si può: basta avere una forte personalità.
Non amo le persone che rispondono sì a tutto ciò che propongo io. Voglio persone che sappiano discutere,e che siano anche in disaccordo, e abbiano un punto di vista che si rifletta nel giornale.
11. Il suo soprannome è Nuclear Wintour, dovuto al suo modo di fare freddo e distaccato.
12. Anna Wintour è una grande supporter di Barack Obama e ha partecipato alla campagna di raccolta fondi per la rielezione del presidente nel 2012.
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13. È di una puntualità maniacale, tanto da arrivare anche in anticipo alle sfilate: siede in prima fila in attesa dell’inizio.
15. Nonostante sia inglese, Anna Wintour ama New York:
È una città per persone che vogliono lavorare. E amo che sia una città dove tutti provengano da luoghi diversi, così non sei giudicato per l’accento, chi fosse tuo padre, o ogni tipo di inglesitudine.
16. Secondo la figlia Bee Schaffer, avuta dallo psichiatra David Schaffer assieme all’altro figlio Charles, Anna Wintour è una persona estremamente generosa che mette le esigenze altrui di fronte alle proprie. Ma è anche molto efficiente e si annoia facilmente.
17. Il Costume Institute Center di New York, appartenente al Metropolitan Museum of Art, è stato intitolato ad Anna Wintour dopo l’ingente aiuto fornito dalla direttrice di Vogue per la costruzione dell’ala del museo dedicata alla storia del costume.
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18. Ama le pellicce e per questo è stata spesso criticata dagli animalisti e dalla PETA.
19. Ha una relazione dal 2004 con il texano Shelby Bryan.
20. Come nella versione cinematografica di Miranda Priestley, Anna Wintour dice effettivamente “È tutto” quando deve terminare un discorso.
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