Abbigliamento
Lauren Bacall è morta: lo stile e i look che hanno fatto epoca
L’attrice americana è scomparsa all’età di 89 anni il 12 Agosto, ma ha segnato la storia del look soprattutto negli anni Quaranta e Cinquanta.
Nella sua lunga carriera è entrata nell’immaginario collettivo per la voce suadente, roca e carezzevole, e per gli occhi di ghiaccio che incorniciavano un viso di fuoco contornato da morbide onde bionde: l’attriceLauren Bacall è morta a New York a 89 anni il 12 Agosto, lasciando un vuoto nel mondo del cinema ma anche in quello dello stile e della moda.
Lauren Bacall, al secolo Betty Joan Perske, era soprannominata The Look per il suo famoso sguardo azzurro penetrante, ma non si può negare che anche in campo modaiolo non sapesse il fatto suo: nata come modella ad appena diciassette anni, conquistò la copertina di Harper’s Bazaar nel 1943 prima di approdare al cinema. Qui trasportò nei suoi personaggi e nel quotidiano una postura rimasta negli annali, tanto che venne anche celebrata da Madonna nella canzone Vogue quale una delle icone del ventesimo secolo.
La sua posa non era da femme fatale, ma sfidava apertamente i protagonisti maschi dei suoi film con un languore quasi mascolino che nella vita privata conquistò prima Humphrey Bogart, poi Frank Sinatra e Jason Robards. Era nata una stella vera: Lauren Bacall rappresentava il trait d’union tra l’androgina sbrigativa Katharine Hepburn e la sensualità sfacciata di Veronica Lake.
Negli anni Quaranta i tailleur sfoggiati nei film non riuscivano a mascherare la potente carica dell’attrice sullo schermo, nonostante si fosse ancora ben lontani dall’esplosione del New Look e dalla sottolineatura generosa della forme femminili. Era altro a conquistare: il mento basso, lo sguardo da sotto in su, l’espressione sostenuta e finto superba. Negli anni Cinquanta Lauren Bacall fu tra le pioniere del pantalone a vita alta che ne segnava la vita sottile, con tasche laterali che sottolineavano i fianchi e la sua famosa postura, così come divenne una paladina del tacco medio -mai oltre i cinque centimetri- abbinato costantemente ad una borsa al braccio, da vera signora. Lauren Bacall rappresentava una bellezza concreta mai troppo urlata, lontana dalle burrosità civettuole di Marilyn Monroe (con la quale recitò in Come sposare un milionario).
Indimenticabili le acconciature ad onde morbide, rese immortali dall’impossibilità che subissero alcun tipo di agente esterno -ancora oggi c’è da chiedersi come facessero-, e il make up naturale, che badava a sottolineare gli occhi e la forma perfetta delle labbra. Mai un eccesso o un colore di troppo, tutto tenuto perfettamente sotto controllo: Lauren Bacall si è tramutata con pochi gesti e una carriera lunga in un’icona di stile sottile e senza tempo.
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