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Roberto Cavalli, continuano le trattative con i russi per rilevare il 70% dell’azienda
Roberto Cavalli sarebbe pronto a vendere delle quote della sua azienda alla banca di investimento russa Vtb Capital
Le trattative di Roberto Cavalli e i russi pare stiano andando a buon fine, se ne parla da qualche mese e le voci si sono intensificate durante la fashion week, ma per adesso da parte dei designer fiorentino tutto tace, il che è abbastanza strano dato che lui è sempre abbastanza chiacchierone. A quanto pare un altro pezzettino di made in Italy è pronto a prendere il largo, la casa di moda Roberto Cavalli è ad un passo dal parlare russo, ormai manca solo l’ufficializzazione.
Roberto Cavalli molto probabilmente ha già ceduto il 60% del suo marchio di moda al gruppo russo Vtb Capital, questo a sua volta appartiene al 40% al Cremlino, cioè il governo russo. Cavalli già da qualche tempo è in procinto di vendere o quanto meno ha vagliato parecchie soluzioni, adesso però la vicenda pare sia arrivata a capolinea perché anche le cifre in gioco sono alte e fanno certamente gola all’imprenditore.
Durante la fashion week milanese, Cavalli è apparso molto schivo e ha sempre evitato l’argomento, si è limitato a ribadire che la Maison continuerà a curarla lui: “Vendo, venderò, ma il capo dello stile resto io” e in effetti non ci sono ragioni per credere il contrario.
Secondo business of fashion l’accordo è praticamente fatto e a Cavalli sono stati dati anche parecchi soldini in contanti per rendere l’affare più sicuro, si parla di circa 20 milioni di euro, a fronte di una somma totale di 400 milioni di euro (506.160.000 $) per acquistare il 70% dell’azienda.
Girano tante voci, tante opzioni, percentuali che vanno dal 60 al 70% e cifre molto sostanziose, ma in questi casi il gossip finanziario è normale che ci sia… Per saperne di più bisognerà aspettare gli accordi ufficiali, intanto quel che è certo è che, molto probabilmente, a partire dal 2015 la Maison Cavalli parlerà russo.
Foto | Facebook Cavalli
Roberto Cavalli in trattativa con i russi pronti a rilevare il 60% dell’azienda
La casa di moda italiana Roberto Cavalli vive un momento particolarmente interessante dal punto di vista finanziario, dopo Permiria adesso anche una banca russa è interessata all’acquisto di una parte dell’azienda. La banca di investimento russa Vtb Capital, divisione di Vtb Bank, è in trattative con Roberto Cavalli che potrebbe cedere il 60% della sua azienda al prezzo di circa 500 milioni di euro.
Questo tira e molla di Cavalli con i possibili acquirenti va avanti già da un po’ ma fino ad ora si è concluso con un niente di fatto. È dal 2009 che il designer fiorentino cerca un possibile partner in affari ma fino ad ora non ha ancora trovato nessuno che facesse al caso suo, o meglio i “pretendenti” ci sono stati, ma lui non si è mai deciso a fare il grande passo… Probabilmente ha un po’ paura di quello che accadrà e, per un uomo che ha creato un impero partendo da zero, direi che è più che comprensibile.
I russi hanno valutato la griffe Cavalli 830 milioni e vorrebbero il controllo del 60% in cambio di 500 milioni di euro, una cifra allettante soprattutto se consideriamo il fatto che Permira aveva valutato il gruppo “solo” 450 milioni di euro, cifra che Roberto Cavalli ha considerato insoddisfacente… Per una valutazione di 830 milioni, con 500 milioni nel suo conto, pare che il simpatico designer abbia addirittura interrotto le sue vacanze per discutere la proposta.
Secondo le indiscrezioni che ci arrivano da Mosca l’accordo sembra a buon punto e la firma potrebbe arrivare ad ottobre, Cavalli inoltre pare stia cercando un modo per garantire un ruolo alla moglie Eva da sempre il suo braccio destro.
Cavalli si deciderà a firmare? Staremo a vedere!
Permira vuole acquistare Roberto Cavalli, un altro pezzo di Italia che se ne va?
Il mondo della moda si muove su binari e dinamiche molto particolari, gli stilisti proprietari dei propri marchi sono pochi, molto pochi, nella maggior parte dei casi le case di moda appartengono a dei grandi gruppi che detengono una importante quota del mondo fashion internazionale. Anche in Italia la situazione non è delle più rosee, molte griffe che sono considerate il fiore all’occhiello del made in Italy in realtà sono in mano agli stranieri, basta pensare a Valentino o Bulgari.
Da qualche tempo anche il nostro italianissimo Roberto Cavalli è in trattative con Permira, il fondo di private equity Permira Advisers LLP vorrebbe acquistare una partecipazione della fiorentina Roberto Cavalli, se ne parla già da qualche mese ma evidentemente non è stato raggiunto un accordo che soddisfi entrambi.
Questa mattina però la questione è stata riaperta, durante il weekend il quotidiano online Bloomberg News ha svelato che Permira ha intenzione di rivendere la sua quota della casa di moda tedesca Hugo Boss e che vorrebbe invece investire in Roberto Cavalli, tra l’altro le trattative con il 73enne designer fiorentino sono iniziate all’inizio dell’anno.
I colloqui e le trattative sono private e segretissime ma questo non implica che verrà raggiunto un accordo, e vi dirò che in fondo spero che sfumi tutto, è davvero angosciante vedere pezzi di made in Italy venduti a holding straniere, se anche l’Italia che funziona passa agli stranieri cosa resterà a noi…
Il mondo fashion è nelle mani delle grandi multinazionali, una delle più famose è la holding francese LVMH Moët Hennessy a cui appartengono le griffe più blasonate del mondo, tra cui le italiane Fendi, Emilio Pucci, Krizia e Bulgari.
Voi cosa ne pensate? Cavalli dovrebbe lottare e restare indipendente o vendere una parte del suo marchio agli inglesi?
Fonte | businessoffashion