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Twin Peaks compie 25 anni: i look cult della serie tv di David Lynch (Foto)
Twin Peaks compie venticinque anni e così anche i look dei suoi personaggi cult…
I gufi non sono quello che sembrano. Questo è solo uno dei tanti insegnamenti che ci ha regalato Twin Peaks, la serie cult diretta da David Lynch e capolavoro assoluto dei primissimi anni Novanta, se non di sempre. Il 2014 segna il venticinquesimo anniversario della prima messa in onda, su ABC, delle vicende che portarono alla morte di Laura Palmer, liceale bionda, bellissima e uccisa barbaramente da qualcuno, un membro della apparentemente tranquilla comunità di Twin Peaks.
Tra thriller e paranormale, la trama ha tenuto col fiato sospeso milioni di telespettatori fino alla terrificante rivelazione finale. Di recente, per onorarne l’anniversario, è uscita una versione più estesa (con scene inedite) di Fuoco cammina con me, il film di Lynch tratto dalla serie. Il Guardian ha voluto ricommemorare Laura e tutto il suo surreale vicinato con una rassegna dei look più tipicamente anni Novanta visti di puntata in puntata. Dalla misteriosa e sensuale Audrey Horne alla leggendaria Signora Ceppo, riceviamo e diffondiamo per la gioia dei vostri occhi:
Audrey Horne
Di una bellezza sconvolgente, Audrey Horne (Sherilyn Fenn) è la sensualità fatta a donna, anzi a diciassettenne. Storica la scena della ciliegia come la sua apparente (?) malvagità. Figlia del ricco imprenditore Benjamin Horne, nel corso della serie flirta senza posa con l’agente Dale Cooper, aiutandolo nelle indagini che porteranno alla scoperta dell’assassino di Laura Palmer. Trama a parte, il guardaroba della fanciulla va promosso a pieni voti: gonne tartan, maglioncini aderenti, lucidalabbra rossi e un taglio di capelli perfetto per l’ovale del suo viso. Praticamente la lolita collegiale per eccellenza. Ve la ricordate Britney Spears in Baby one more time con treccine e pon pon fucsia? Ecco, dimenticatevela.
Agente Dale Cooper
Completo nero, cravatta scura, camicia bianca e tazzina di caffè sempre in mano. Al massimo un lungo impermeabile grigio da Ispettore Gadget per le giornate più fredde. È difficilissimo avvistare l’agente Dale Bartholomew Cooper (Kyle MacLachlan) vestito diversamente nelle due stagioni di Twin Peaks. Che il nostro sia al bar, in commissariato o nella misteriosa Loggia Nera, questo è il look che sceglie quotidianamente per andare sulle tracce dell’assassino di Laura Palmer. Sempre impeccabile, tra l’altro, a partire da quei capelli rigorosamente impomatati a dovere. Normcore before it was mainstream.
Laura Palmer
Non è facile tirare le cuoia alla prima puntata e saper dimostrare comunque di essere un’icona di stile. Eppure la tanto sfortunata quanto misteriosa Laura Palmer (Sheryl Lee) ce l’ha fatta. Da liceale solare col faccino pulito, Laura mostra per la prima volta il suo vero volto apparendo in sogno all’agente Dale Cooper vestita di nero e con un tocco di rossetto rosso fiammante sulle labbra. Lo stesso look che poi sfoggerà nella famigerata Loggia Nera. Molto chic. E davvero inquietante.
Bobby Briggs
Il bello e dannato, per quanto teen, di Twin Peaks è Bobby Briggs (Dana Ashbrook). Diciassette anni e perfetta rappresentazione del giovane ribelle irrispettoso di ogni forma di autorità, Bobby avrà modo di mettersi sempre più nei guai di puntata in puntata tra droga e amori “sbagliati”. All’interno della trama, è anche quarterback della squadra di football americano liceale e i suoi giubbini di pelle insieme all’allure da “bad boy” gli fecero guadagnare le copertine di molte riviste per ragazze del tempo. Praticamente il Justin Bieber dei primi anni Novanta. Ma almeno non cantava.
La Signora Ceppo
Se avessimo scritto il suo nome, Margaret Lanterman (interpretata da Catherine E. Coulson), difficilmente vi sarebbe venuta in mente lei, La Signora Ceppo. Personaggio cult della serie, The Log Lady, col suo look da occhialuta bibliotecaria, è la più stramba della serie e fin dall’inizio ha l’aria di quella che sa già tutto ma attende che gli altri lo scoprano. Cos’è un outfit senza un accessorio eccentrico ad impreziosirlo? Scordatevi pochette borchiate o vertiginosi stiletti variopinti. Il vero must è il cep-à-porter!