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Gli abiti da sposa più famosi degli anni 50
Dai matrimoni delle principesse e delle dive di Hollywood sono nate le ispirazioni per gli abiti più iconici della moda dell’epoca, immortali nel tempo. Vi dice niente Kate Middleton?
Le icone della moda degli anni Cinquanta hanno influenzato i gusti e lo stile delle donne grazie alle loro relazioni lavorative con i grandi stilisti dell’epoca, ma soprattutto fermando il tempo in vestiti che sarebbero diventati più che iconici: dalle cerimonie più fastose a quelle minori, sono stati gli abiti da sposa delle dive a diventare modello principale da copiare nel corso degli anni, resistendo all’usura del tempo.
I più famosi abiti da sposa degli anni 50 si radicano in anticipo, quando nel 1949 Linda Christian sposa Tyrone Power a Roma. L’abito da sposa dell’attrice fa iniziare la favola nel migliore dei modi: firmato dalle Sorelle Fontana, che grazie a lei entreranno direttamente nell’olimpo, il vestito da sposa di Linda Christian diventa un modello da copiare immediatamente. La linea pulita e castigata con maniche lunghe è impreziosita da strepitosi ricami di perline su merletti infiniti, che ne fanno una vera principessa della moda.
La linea a clessidra imposta dal New Look fu rispettata dalla diva Elizabeth Taylor per il suo matrimonio del 1950 con Conrad Hilton: spalle leggermente scoperte ma maniche lunghe, linea pulita con ampia gonna in raso e vita stretta, velo delicato. Un abito più semplice di altri e con meno fronzoli, ma sempre punto di riferimento.
Poteva forse mancare l’icona di stile Jacqueline Bouvier, che nel 1953 sposò John Fitzgerald Kennedy? Decisamente no, perché il suo è uno degli abiti da sposa che ha fatto la storia: disegnato da Ann Lowe, una delle prime stiliste afroamericane a raggiungere la fama del jet set americano, fu realizzato con ben 50 chili di seta color avorio e con una particolarissima creazione di cerchi di fiori sulla gonna.
Il 1954 vede il matrimonio di Audrey Hepurn con Mel Ferrer e anche stavolta l’attrice non tradì il suo fido Hubert de Givenchy, che disegnò per lei un abito da sposa assolutamente favoloso e in seguito copiatissimo dalle spose più pratiche: piccola giacca con collo alla coreana rialzato, vita strettissima e gonna a corolla che si accorcia al polpaccio.
Principessa per davvero lo diventò invece Grace Kelly, che nel 1956 sposò Ranieri di Monaco con un abito disegnato dalla costumista della casa di produzione cinematografica MGM, Helen Rose. La scollatura a V e le maniche velate di pizzo sono entrate nella storia, così come la struttura con due gonne sovrapposte e il lunghissimo strascico. L’abito da sposa di Grace Kelly è uno dei più copiati di sempre: vi dice niente l’abito da sposa di Kate Middleton firmato Sarah Burton?