Abbigliamento
Alta Roma 2014, la donna di Antonella Rossi diventa un’opera d’arte toscana
Il marchio di moda Antonella Rossi, per la sua collezione di Haute Couture autunno-inverno 2014-2015 presentata ad Alta Roma di luglio, si ispira all’arte toscana e alla tradizione artistica di questa bella terra.
Antonella Rossi trasforma la sua donna in una vera e propria opera d’arte: la collezione di Alta Moda per l’autunno-inverno 2014-2015, presentata in occasione di Alta Roma di luglio 2014, infatti, si ispira all’arte fiorentina, alla splendida tradizione legata a questa terra, dalla quale proviena Giulia Mori, stilista del marchio di moda. La stilista si rifà alle sue origini, proponendo colori che ricordano le figure dipinte da Agnolo Bronzino, grande esponente artistico fiorentino.
La collezione autunno-inverno 2014-2015 ci presenta importanti abiti da sera, dal gusto quasi barocco, con forme ampie impreziosite da dettagli preziosi e da accessori che non passano inosservati, come gli “ingombranti” cappelli dallo stile retrò che ci rimandano indietro nel tempo negli anni Cinquanta, i guanti di pelle che donano uno stile misterioso e da femme fatale e ai quali fanno da contrasto le scarpe con tacco, eleganti e raffinate nella loro estrema semplicità.
La donna viene trasformata in opera d’arte anche grazie agli accessori in oro, argento e perla realizzati da Paola Crema e alle borse gioiello opera di Roberto Fallani, proposte in pelle, oro e argento. Una serie di accorgimenti che rendono ancora più prezioso il guardaroba femminile, con creazioni che ci parlano di un movimento artistico tanto importante per la nostra storia culturale come il manierismo fiorentino.
Ci piace
Ci piace molto l’idea di trasformare la donna in un’opera d’arte, per parlare di una bellezza tutta italiana che si può applicare anche al nostro guardaroba. Il patrimonio culturale del nostro bel paese può diventare fonte di ispirazione per la moda, che potrà essere un linguaggio forte ed essenziale per promuoverlo in tutto il mondo. Siamo rimasti abbagliati anche dagli accessori, in particolare dalle borse gioiello, alleate di look ricercati e sofisticati. I cappotti e i cappelli anni 50, poi, sono molto interessanti.
Non ci piace
Non ci piace molto o meglio non ci convince la tavolozza di colori: bellissimo il verde dell’abito da sera che ricorda il design di un’antica colonna, un po’ meno piacevoli il rosa e l’azzurro, forse un po’ troppo chiassosi per una collezione chic e raffinata. Anche i coprispalla in tulle non ci ispirano molta fiducia e rendono la figura un po’ troppo pesante e meno leggiadra. Troppo semplice, infine, l’abito da sposa: da una collezione che celebra la donna come opera d’arte, ci saremmo aspettati qualcosa di più scenografico!
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