Abbigliamento
Atmosfere e suggestioni da Le Mille e una Notte per Giada Curti ad AltaRoma AltaModa autunno-inverno 2014-2015
Giada Curti è scesa in passerella ieri con la sua collezione per l’autunno-inverno 2014-2015, tra le più attese di questa edizione di AltaRoma AltaModa. Come già anticipatovi qualche giorno fa, la sua donna si ispira all’Oriente, non certo una novità per il guardaroba femminile, ma i dubbi sono stati subito dissipati dallo charme unico degli outfit.
Dopo avervi anticipato qualche giorno fa quello che sarebbe stato il filo conduttore della capsule collection presentata da Giada Curti ad AltaRoma AltaModa, oggi vi propongo la collezione nella sua interezza, dopo aver assistito ieri alla sfilata presso un hotel di Via Veneto. La fashion designer si è ispirata alle donne arabe e agli abiti da loro indossati nelle cerimonie nuziali, un’atmosfera evocata alla perfezione dalle luci e dal sottofondo musicale, Zaghrouta, la canzone intonata dalle donne durante i matrimoni. E dopo la prima nota è stato davvero difficile non essere catturati in questa atmosfera esotica e fascinosa.
Giada Curti, sfilata autunno-inverno 2014-2015
La preview della collezione, composta da 10 outfit, si è aperta con un abito da sposa, una tunica scintillante ricoperta di cristalli. Seguono tute e abiti lunghi e ricamati in tessuti preziosi come il pizzo chantilly, il mikado, la seta ed il macramè; quest’ultimo, in particolare, lo troviamo nell’abito che faceva parte dell’anteprima che gioca sui fitti ricami e le moderne trasparenze, il vestito che ha fatto partire già qualche applauso ad inizio sfilata.
L’accessorio must della collezione è il turbante, morbido e ricamato, sicuramente giù visto ma perfetto in questo mix di culture che è la collezione della stilista. Uno stile chic e minimalista, “arabeggiante” e con quel tocco di romanticismo che non guasta masi e che la Curti riesce sempre a dosare con classe.
I colori – il bianco, il sabbia fino all’argento quasi metallico – sembrano voler essere un omaggio a Dubai, un luogo a metà tra fascino esotico e straordinaria modernità.
Giada Curti autunno-inverno 2014-2015, l’Alta Moda replica l’Oriente ma con un romanticismo esotico
(a cura di Patrizia Chimera)
Sarà una collezione romantica e che si ispira all’Oriente quella che Giada Curti presenterà alle prossime sfilate di AltaRoma AltaModa che nel mese di luglio porteranno in scena le linee di Haute Couture per l’autunno-inverno 2014-2015. Come da lei stessa ammesso, la speciale collezione che arriverà sulle passerelle romane si chiamerà Shukran, un omaggio della designer agli Emirati Arabi: Shukran significa “grazie” ed è un modo per ringraziare per quello che è stato e per quel che sarà, con particolare riferimento al suo Atelier di Dubai.
Con qualche giorno di anticipo rispetto ad Alta Roma, visto che Giada Curti sfilerà sabato 12 luglio e a sorpresa, ecco che ci viene svelato il filo conduttore della sua capsule collection, oltre ad uno scatto per un’anteprima davvero ghiotta.
La capsule collection si ispira all’Oriente: Giada Curti ha voluto trarre ispirazione dalla Zaghrouta, una canzone matrimoniale cantata dalle donne arabe, che aprirà la sfilata. Il tema orientale, a dire il vero, è stato già abbastanza sfruttato nel mondo della moda e anche nell’Haute Couture: Prabal Gurung alla New York Fashion Week, la collezione Etro a Milano Fashion Week, per citare due linee del prossimo autunno-inverno 2014-2015 che si ispirano al tema orientale, anche se gli esempi potrebbero essere anche molti altri.
La collezione si comporrà di look moderni, realizzati con linee mai troppo eccessive e con materiali raffinati e di altissima qualità, come il satin, il pizzo chantilly, il macramè. La collezione Shukran sarà una capsule collection composta da 10 modelli e sarà un biglietto da visita importante per la futura partecipazione alla Dubai Fashion Week 2014 che si terrà il prossimo autunno, dove verrà presentata tutta la collezione.
Ci piace
A conquistarci e a rendere diversa questa collezione è invece l’innovativo concetto di romanticismo, con una canzone praticamente sconosciuta al mondo occidentale, ma che ci parla di un amore che rivedremo anche nell’abito da sposa proposto da Giada Curti, una casacca minimal chic tutta illuminata con cristalli brillanti, per rendere la bellezza della futura sposa ancora più luminosa, ma con uno stile non pomposo, quanto piuttosto minimalista. Un concetto di romanticismo e di look da sposa che potrebbe essere molto interessante.
Non ci piace
La collezione prende vita dai colori di Dubai, sia dalle nuance tenui del deserto sia da quelle più contemporanee della metropoli sorta in mezzo alla sabbia. L’ispirazione arabeggiante si respira anche nel turbante, che in realtà avevamo già visto in passerella da Stella Jean per la primavera-estate 2014. Insomma, un filone ampiamente sfruttato – forse troppo – dal mondo della moda.
Foto | Instagram Giada Curti