Moda Uomo
L’uomo di Vivienne Westwood a Milano Moda uomo, tra irriverenze e citazioni
Tra immancabili irriverenze, qualche naso da piccolo porcellino e reminiscenze di Alice nel Paese delle meraviglia, ha sfilato alla settimana della moda milanese l’uomo della bizzarra ed irresistibile Vivienne Westwood.
Vivienne Westwood uomo p/e 2015
In questa calda domenica di fine giugno è scoccata a Milano anche l’ora, sempre attesissima, sempre un po’ fatale, di Vivienne Westwood. La britannica piĂą eccentrica della fashion scene di questi ultimi quarant’anni, drappeggiata per l’occasione in un lungo ed asimmetrico abito bianco da antica vestale, ha dato ancora una volta prova di quel suo estro tutto bizze ed accensioni che l’ha resa famosa in buona parte del mondo.
I suoi uomini hanno sfilato infatti sotto grandi cappelli a tuba, degni, mi verrebbe da dire, del celebre “Cappellaio matto di Alice” nel paese delle meraviglie. Del resto ogni volta che assistiamo ad una delle sue sfilate è un po’ come entrare nel mondo rovesciato e sottosopra della piccola e curiosissima protagonista del romanzo di Lewis Carroll.
Ma dato che non siamo qui per perderci in divagazioni letterarie ed inseguire strani conigli parlanti giĂą per impossibili cunicoli, diamo tutta la nostra attenzione alla sua ultima collezione per la prossima primavera estate Una collezione variegata, naturalmente estrosa ed invariabilmente affascinante. Dai pantaloni che, dal taglio fluido passano, naturalmente nello stesso modello, a quello piĂą slim, dagli outfit che sembrano quadri sfacciatamente moderni a a quelli che ostentano frange un po’ da Far west, il line-up di Vivienne Westwood per la prossima stagione calda si mantiene sempre e comunque all’altezza delle aspettative.
Via | Twitter
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