Matteo Renzi a Pitti Uomo 86: “La moda ci salverà dalla crisi”

Matteo Renzi è tornato a Firenze, non più come sindaco ma come Presidente del consiglio. L’occasione è l’importante salone della moda Pitti Uomo 86.

Se ho deciso di essere qui è perché credo con convinzione che la pagina più bella per la moda a Firenze e in Italia non sia stata scritta nei 60 anni appena trascorsi. Il momento più bello e più grande deve ancora venire. Avevo promesso, quando ero sindaco di Firenze, che avrei portato qui il Presidente del consiglio e ci sono riuscito!

Ha dichiarato Renzi, facendo trasparire il suo orgoglio fiorentino. L’Italia sta attraversando un momento storico ed economico molto complicato e anche la moda, il famoso Made in Italy, ne paga le spese. Lo abbiamo visto in più occasioni durante la Milano Fashion Week spesso lasciata in secondo piano dai buyer a favore di altre piazze come Londra e gli Emirati Arabi, eppure la moda italiana è ancora un punto di forza, da cui poter ripartire. Lo dimostra Cruciani, che ha vinto il premio Pitti Immagine Uomo 86.

Il mondo ha letteralmente fame di bellezza e di Made in Italy. Per questo dobbiamo investire sul futuro del Paese. La crisi può essere vinta perché abbiamo tutti gli strumenti per farlo.

Forse da ieri c’è qualche strumento in più: Renzi, accompagnato dal viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, ha colto l’occasione di Pitti Uomo anche per confermare che il made in Italy sarà aiutato da un finanziamento pari a 30 milioni di euro. Moda e design sono due motori trainanti che vanno alimentati e promossi. Solo quest’anno Pitti ospita 1089 brand per la presentazione della primavera estate 2015. I 30 milioni non sono destinati a Pitti, ma a 15 eventi fieristici della stessa importanza dell’expo fiorentino al fine di non portare solo l’Italia all’estero, ma di far venire l’estero in Italia.

Via | Mffashion; Pambianco
Foto | Pitti su Facebook