Celebrity
Alonso Mateo, la nuova icona di stile è un bambino di 5 anni
Ha 5 anni ed è famoso per essere una vera e propria icona di stile. Si chiama Alonso Mateo e spopola sui social tra i fashion victim.
La nuova icona di stile non è una modella o un attore avvenente. È un bambino. Si chiama Alonso Mateo, ha soli 5 anni e si atteggia come un uomo consumato dalle mille avventure. Alonso conosce la moda, anche se può sembrare strano, e veste solo griffato: Tom Ford, come gran parte dei vip, Gucci, e tutti brand all’ultimo grido. Pensate che questo ragazzino ha una stylist personale che si occupa della sua immagine, costruita ad hoc per conquistare i fashion victim.
La mamma Luisa Fernanda Espinosa è una regina dei social, nel senso che ha capito fin da subito il potenziale del suo bambino e lo sta sfruttando alla grande per diventare famosi. Ha creato un profilo su Instagram e su Facebook (entrambi seguitissimi), dove posta le fotografie del bimbo mentre si atteggia. La mamma continua, però, a sostenere che sia solo un gioco. Non è un lavoro e neanche un modo per guadagnare. Sarà realmente così? Guardate la galleria fotografica: l’espressione di Alonso non può essere solo un gioco. È convinto.
Se dobbiamo dire la verità, questi bambini da un lato fanno sorridere. Alonso è molto carino e ovviamente non è comune vedere un piccolino di 5 anni agghindato così. Dall’altro però fanno tanta tristezza: è già vecchio e sembra un prodotto commerciale, costruito per piacere. Dovrebbe divertirsi a giocare, a sporcarsi, non a fare selfie tutto vestito Gucci e con neanche un capello fuori posto.
È discutibile il ruolo della mamma, che incentiva questo gioco (forse è la prima a divertirsi o a proiettare sul figlio ambizioni mancante). Le mamme, purtroppo, nella moda molto spesso assumono un ruolo negativo: pensiamo alle modelle anoressiche minorenni accompagnate ai casting, alle ragazzine buttate in passerella e ai bambini nelle pubblicità, che proprio i genitori espongono come trofei (un po’ come Suri Cruise) a fini commerciali.
Foto | Alonso Mateo su Facebook