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Moschino Resort 2015, i colori e le stampe di Jeremy Scott: foto
La nuova collezione per il marchio italiano disegnata dallo stilista americano volteggia tra stampe, riferimenti pop, bagliori dorati e… autocitazioni precoci?
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Quando Jeremy Scott divenne direttore creativo di Moschino con l’ufficializzazione a Ottobre 2013, in molti pensarono che non potesse esserci nessuno meglio di lui ad ereditare il marchio di Franco Moschino dopo i vent’anni di Rossella Jardini: eclettico, ironico, pop fino all’eccesso, Jeremy Scott era la risposta più chiara e concisa per riconsegnare lo storico marchio italiano all’olimpo delle fashion star rivitalizzandolo dall’interno.
Già dalla precollezione autunno inverno 2014-2015 avevamo potuto notare i primi segnali di reinterpretazione che avrebbero poi illuminato di esplosione commerciale le passerelle di Milano, con la capsule collection Fast Fashion ispirata ai più famosi marchi di fast food: la conquista delle star, che l’hanno subitaneamente sfoggiata, ha reso ancora più planetario il successo di Jeremy Scott per Moschino, rendendolo uno dei designer chiave della stagione.
Per la collezione Resort 2015 di Moschino, Jeremy Scott continua a riprendere gli stilemi del marchio -il colore denso a contrasto, il logo dorato, le catene- e farli suoi, attraverso uno schermo filtrato di elementi simbolici: il dollaro, il lettering e gli slogan diventano un filo conduttore per legare insieme una serie di look atipici, tanto divertenti quanto sfrontati, da indossare soltanto se si ha la attitude per saperli sfoggiare.
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Tra i colori della collezione Resort 2015 di Moschino non potevano mancare il nero, il rosso e il bianco tipici di Moschino, affiancati a lampi di azzurro cielo, verde acido, giallo e rosa e qualche piccola incursione in un inedito tono neutro. Le stampe naturalmente la fanno da padrone e vedremo molto presto l’abitino con le lattine addosso a qualche star e in replica nelle catene low cost, perché è davvero irresistibile, così come gli speciali vestiti che sembrano fatti di carta di chewing-gum intrecciata. Non manca poi un richiamo all’universo western con la stampa bandana resa protagonista, così come le ispirazioni che guardano ai loghi di bibite.
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Tutto passabile nell’universo incredibile, sfacciato ed esagerato di Jeremy Scott per Moschino? Forse qualcosa no, ad onor del vero: le agguerrite giornaliste di Fashionista hanno fatto notare un qual certo dejà-vu di alcune stampe di questa collezione Resort 2015, perché sembrano provenire da vecchie creazioni passate di Scott per il suo stesso marchio.
Non che ci sia niente di male nel riprendere delle stampe del proprio passato ma, come fanno notare le giornaliste, possibile che non ci fossero altre ispirazioni disponibili nell’universo creativo di Jeremy Scott?
Via | Fashionista
Foto | Moschino