Moda Uomo
Les essentiels Dior homme per la primavera estate 2014 ed il suo patchwork geometrico
Per la primavera estate 2014, Kris Van Assche ed il suo Dior Homme si lasciano volentieri tentare da un gioco di “ripartiture” simile, se vogliamo essere popolari, al motivo del patchwork, o se vogliamo essere invece più sofisticati e colti, all’arte di Mondrian.
Les essentiels di Dior homme per la primavera estate 2014
Da anni il nordico ed austero Kris Van Assche sta saldamente al timone di uno dei marchi più prestigiosi ed amati del menswear: Dior Homme. Un’austerità ed un rigore applicati soprattutto a tagli e linee che, a momenti, hanno un tocco che ci appare quasi tagliente. La mano toccandoli (oggi siamo in vena di piccole esagerazioni) potrebbe rimanerne anche ferita. Del resto le fantasie stesse mostrano volentieri un’impronta severamente geometrica; quadrati, cerchi e rettangoli che si distendono su stoffe e tessuti come astrusi teoremi tutti da decifrare.
Mai come per Les Essentiels questo sembra essere vero. Un gioco di patchwork (ma volendo essere più sofisticati si potrebbe citare l’arte ed i quadri di Mondrian oppure le celebri, sensazionali creazioni di Yves Saint Laurent sul finire degli anni ’60) che per la primavera estate 2014 sembra avere sedotto irrimediabilmente Dior homme. Un patchwork che qui sceglie spesso raffinati ton sur ton. Passaggi graduali di sfumature. Declinazioni colorate che si addensano e svaporano quasi impercettibilmente. Una giacca senza maniche opta ad esempio per una seduzione che dal nero passa ad un blu dalle diverse gradazioni, mentre un outfit dominato in prevalenza dal rosso borgogna sfuma in riquadri di un rosa cupo ma intenso.
Dulcis in fundo, non poteva certo mancare, vista l’allure della Maison, lo smoking all black. Uno smoking con alte profilature di raso grigio antracite che l’uomo Dior, sicuro di sé come mai prima, svecchia, portandolo questa volta non con la solita camicia immacolata e l’inappuntabile farfallino, ma con una semplice e seducentissima t-shirt nera.