Moda Uomo
Acustom Apparel, jeans ed abiti su misura 3D per l’uomo di oggi
Se ne fa un gran parlare, specialmente dopo i Fashion 0.2 Awards 2014 assegnati lo scorso 20 marzo. Acustom Apparel intriga e seduce non solo i newyorkesi.
The Acustom Experience from Acustom on Vimeo.
Acustom Apparel, l’abito da uomo 3D
La notizia è fresca, l’abbiamo letta su Fashionblog solo un paio di giorni fa. Stiamo parlando ovviamente di Acustom Apparel, premiato con un prestigiosissimo Fashion award 2014 (categoria Startup) lo scorso 20 marzo. Una compagnia, fondata da Jamal Motlagh, un giovane laureato di Harvard, che come ben sapete si occupa soprattutto (ma non solo) di blue-jeans su misura. La particolarità è che qui le misure del cliente vengono prese non da un nervosissimo sarto con il metro che gli penzola scenograficamente dalle mani e gli spilli dalla bocca, deformata in una smorfia, bensì da una serie di scanner 3D. Il cliente viene infatti invitato ad entrare in una sorta di camerino dove può sedere, rilassarsi, assumere le pose piĂą scomposte, mentre la tecnologia inizia a fare il proprio lavoro, scattando immagini, raccogliendo, imperterrita, informazioni. Fatto e detto questo, il prezzo finale per un jeans su misura di Acustom Apparel vi costerĂ circa 225,00 dollari.
La compagnia, visto il grande successo, si sta espandendo rapidamente. Allargandosi a macchia d’olio. Nato come una sorta di piccolo atelier che riceveva solo dietro appuntamento, il brand ha ora uno vero e frequentatissimo store a New York, dove le idee di Jamaal Motlagh e dei suoi collaborati (tra cui il matematico Charles Tse, cofondatore del marchio), continuano a zampillare quasi senza sosta. Dopo il blue-jeans sono arrivati infatti camicie, pantaloni ed abiti a giacca. Nulla insomma sfugge ormai all’estro tecnologico di Acustom Apparel.
Un sistema quello del giovane marchio che permette di abbattere i costi degli abiti su misura e poco importa che siano jeans o capi più impegnativi: i risultati sono sempre stupefacenti. Pensare che tutto questo è nato dalla semplice osservazione che la maggioranza degli uomini non ama spendere troppo tempo in uno store, entrando ed uscendo da blu-jeans che non saranno mai (confessiamolo pure) giusti o perfetti.
Via | NY.racked.com