London Fashion Week 2014, primo giorno di sfilate: il meglio secondo Fashionblog

San Valentino 2014, giorno d’amore e cuoricini, a Londra è stato il primo giorno della London Fashion Week, la settimana della moda londinese che arriva subito dopo New York e precede la grande attesa che domina nella capitale della moda, Milano, della quale vi stiamo introducendo tutto il calendario delle sfilate a mano a mano.

Nella prima giornata di sfilate della London Fashion Week, chi ci ha stupite si conta sulle dita di una mano; non per scarsità di contenuti da parte di chi non è qui menzionato, intendiamoci, ma perché la moda ha bisogno di colpire e stupire non solo con eccesso e show memorabili, ma anche con il suo rovescio, ovvero con la minima classicità senza fronzoli.

London Fashion Week 2014, la sfilata di Christopher Raeburn

Uno di quelli che ci hanno colpite di più è stato il giovane designer britannico Christopher Raeburn, con una collezione che reinterpreta in chiave minimal e femminile i tessuti più sportivi, quasi militari e tutti rigorosamente made in England. I binomi cromatici sono stati molto azzeccati, tra verde bosco e azzurro, arancio e nero, oppure panna e nero o panna e blu, in contrasto armonico. Davvero piacevole e soprattutto accessibile a tutte le tipologie di donne: menzione speciale per il cappottino con cintura in vita, i pantaloni morbidi che si fermano alla caviglia e.. il maglione con l’orso.

London Fashion Week, Christopher Raeburn

London Fashion Week 2014, la sfilata di J. Js Lee

Molto bella anche la collezione autunno inverno di J. JS Lee, elegante quanto basta e ricca di linee interessanti, volumi e stampe piccolissime e tono su tono che disegnano un nuovo minimalismo sul corpo femminile. Menzione speciale per il verde bosco intenso e il color cioccolato usati su cappotti avvolgenti e completi maglia+pantalone, così come le gonne morbide e svasate portate con i top a sacca. Largo uso della manica a tre quarti e delle gonne al ginocchio, mai eccessivamente aderenti.

J. JS Lee, la sfilata AI 14-15 alla London Fashion Week

London Fashion Week, la sfilata di Bora Aksu

Con Bora Aksu si passa dal minimalismo agli anni Ottanta: maniche a sbuffo, pelle, tagli laser e volumi più bouffant, con un uso intelligente delle trasparenze sulle gonne e la vita perennemente sottolineata da cinture e cinturoni. Ci sono piaciuti i completi grigi in tweed iperfemminile, il giallo oca dei deliziosi vestiti da cocktail e l’aria di barocco romantico tenuto a briglia corta, in grado di sottolineare la femminilità senza troppo eccesso.

Bora Aksu, la sfilata alla London Fashion Week

London Fashion Week 2014, la sfilata di Daks

Con Daks invece si è tornati alla quintessenza del British Style: donne e uomini hanno sfilato tra quadri, cammello e bordeaux, cinture, trench in pelle foderati con tessuti stampati (Burberry, anyone?), nero, cinture strette in vita, cappotti militareschi e linee classiche che, grazie agli azzardi di tessuto, non sono mai banali. Il dettaglio in più? Gli altissimi cappelli da Guardia Reale realizzati nei colori e nei materiali più diversi, a sottolineare la britannicità del marchio. Menzione speciale allo splendido e lungo vestito in maglia lurex, ma anche alle lunghissime gonne voluminose che fanno venire voglia di osare oltremisura. Una sfilata incredibile.

London Fashion Week, la sfilata di Daks