Accessori
Pochette da uomo: l’accessorio tutto al maschile
Uno dei cult del guardaroba maschile: “il taschino”, alcuni consigli per non sfigurare mai quando si decide di utilizzare la pochette.
Ormai il trend vuole reinserire nel guardaroba degli appassionati del mondo moda uomo, la pochette o “taschino” nelle giacche dei più affezionati al dandy style. Tradizionalmente si suole abbinare questo accessorio alla cravatta o alla camicia, ma personalmente ritengo sia un abitudine ormai démodé. Negli ultimi anni, ci sono aziende che si sono specializzate in questo tipo di accessori e che lo hanno declinato in varianti che sono giunte fino alla ceramica o addirittura in materiali tecnici ed impensabili. Oggi, a mio parere, ha più senso ed è sicuramente più “divertente”, sfruttare questo dettaglio del look maschile per ravvivare e personalizzare il più possibile il vostro stile, sia con colori, che con forme un po’ alternative.
Fino a qualche anno fa vi erano poche varianti sul tema, si doveva esser abbastanza sobri nell’utilizzo della pochette, oggi direi che i trend voglio che l’uomo sia un po’ più “spiritoso”.
Eccovi alcuni modi per prepare il taschino alle vostre uscite più fashion.
Iniziamo con il distinguere le misure; difatti di norma si trovano in misura standard, ma più “raffinate ed eleganti” sono i foulard 45×45 che sovente i grandi marchi usan proporre, infine altra variante, meno usuale, è la rettangolare, più o meno delle medesime dimensioni.
Orquinci, fatte queste piccole precisazioni, direi che si può iniziare con gli indossati:
“A torretta”
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Viene perfetta con il modello rettangolare, una volta ripiegato su se stesso per tre volte, basta far scalare i bordi “ripiegati”, e facendo attenzione nel porla nel taschino, si mantiene perfettamente in forma e tende a restarvi. Sicuramente poco comune, resta decisamente originale e d’effetto.
“A penna”
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Qui vi sono due sotto alternalive, legate prettamente alla dimensione del foulard che si usa. Se si vuole utilizzare il 45×45, si tenderà à far si che la pochette cada anche morbidamente al di fuori del taschino, regalando un delizioso effetto “movimento” che, se indossato con disinvoltura, sa esser molto raffinato. Diversamente con una misura classica, rimane piacevolmente aderente al bordo della giacca e ne regala subito un immagine più tradizionalista; sta a voi dimostrare il contrario, con colori e tessuti alternativi. Anyway, fate convergere verso il centro del fazzoletto tre dei quattro lati dello stesso, e con cura inseritelo nel taschino. Potete decidere se tenere una sola “penna” a vista, oppure ruotando, farne emergere qualcuna in più. ..sta a voi scegliere quanto esser piumati.
Dandy standard
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Mi piace definirlo così per via del suo estremo classicismo. Creato, dal quadrato del foulard, un rettangolo, si infila nel taschino facendo emergere solo un piccolo bordino di circa 1.5 cm. Dettaglio che non tutti amano notare, sarebbe carino rivolgere verso l’interno (verso il bavero della giacca per intenderci) tutte le cuciture, in modo che l’occhio di chi vi guarda possa godere appieno della stampa da voi selezionata. Salvo che, come si usava una volta, non vi sia qualche ricamo sul bordino tale e prezioso da giustificarne la vista.