Alta Moda
Parigi Alta Moda Gennaio 2014: Elie Saab in un mondo da fiaba
Le donne sono tutte principesse sognatrici: la sfilata dell’alta moda del designer libanese durante la Paris Fashion Week si fa di tulle, chiffon, cristalli e strepitosi sfumati.
Basta il nome a far sospirare le donne modaiole di tutto il mondo, perché di fronte alle creazioni designer libanese si tende a perdere ogni aplomb e trasformarsi in una bambina sognatrice: gli abiti di Elie Saab per l’haute couture sono sempre la dimensione reale di un mondo da fiaba ogni volta diverso, ogni volta più etereo e ricco di sfumature.
Per le sfilate della Paris Haute Couture, l’alta moda parigina in corso in questi giorni di Gennaio 2014 nella capitale francese, Elie Saab ha reinventato il suo classico regno delle fiabe per una donna che non riesce e non vuole smettere di sognare ad occhi aperti: la palette di colori si muove su cinque tonalità ben distinte ma legate da un sottilissimo filo conduttore, tra pervinca intenso, rosa corallo, giallo pallido, panna e nero.
I tagli degli abiti abbandonano la sirena per concentrarsi su ampie gonne fruscianti, dolci linee scivolate e timidi strascichi che non appesantiscono mai la figura, anzi, donano levità e morbidezza anche a chi magari pecca in altezza e “slanciatura” del corpo. Nonostante una delle modelle sia inciampata nell’orlo di uno degli abiti, sarebbe davvero potuto sembrare un piccolo incidente creato ad hoc per distrarre un poco dall’atmosfera fiabesca del designer.
Elie Saab, abiti alta moda a Parigi
Le creazioni che ci hanno fatte sognare di più? Sicuramente la serie di abiti sfumati tye-dye dal nero al bianco passando per il viola, con gonne dalla linea a uovo e infiniti ricami e cristalli in dègradè che seguono la scoloratura del vestito. Nessuno è in grado di giocare con un rischio come il tye-dye e trasformarlo in un marchio di eleganza come Elie Saab.
Certo, i suoi sono abiti da alta moda che fanno invidia alle comuni mortali che non potranno, probabilmente, mai indossarli: ma chi potrà permetterseli non avrà bisogno di orpelli ed accessori in più, tanto i vestiti parlano da soli. Elie Saab li arricchisce naturalmente di cristalli, ricami, sottogonne da ballo delle debuttanti, ma sempre un passo prima della linea dell’eccesso volgare, come si può notare in questo abito.
Equilibrio, delicatezza e misura sono i tre pilastri che si mantengono insieme uniti dalla chiave di volta dell’esaltazione della figura femminile, punto fermo attorno al quale ruotano dolcemente le creazioni del designer libanese.