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Milano Moda Uomo: Il meglio secondo Tisci for Fashionblog
Debutta oggi la più importante Opera dedicata al mondo della Moda Uomo, dopo le giornate che hanno visto gli addetti ai lavori in quel di Firenze per il Pitti Immagine, inizia la Milano Moda Uomo.
Il concerto intitolato Milano Moda Uomo, vede la sua ouverture eseguita dall’italianissimo Corneliani che, con note dedicate alla contemporaneità, raggiunge i profumi d’oriente raccontando un nuovo Pinkerton che sbarca a Nagasaki, facendo dello stile italiano il sogno d’Oriente. Il mélange di sapori e gusti creano accordi unici che spaziano oltre i confini del mantovano, con il Tartan ed i pellami pregiati strutturano un uomo dal forte legame dandy che si adatta all’esigenza, tutta contemporanea, di ripercorre le vie della seta.
Atto Primo: Bugatti
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Visto il ritmo calzante descritto dallo sguardo volto dall’Oriente di Corneliani, Bugatti, nel (suo) primo atto, recupera le note morbide ed armoniche del pregio italiano, con fiati e veloci scorer di archi: suona l’eccellenza ed il lusso. Pregio nei tessuti e nei pellami per una collezione autunno inverno completa che pomposamente grida, in un unisono verdiano, alla grande forza ed al prestigio del nostro made in italy. Un pianissimo regalato dalla location dell’evento di presentazione, ove il Manzoni lavorò il suo grande genio nel silenzio di giardini e sculture, che diventa luogo di un crescendo di intensità armoniche volte a proporre sete, cashmere e coccodrillo su capi e borse unici quanto le vetture Bugatti.
Atto secondo: Hogan
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Arioso e universale, un’apertura che vede l’orchestra suonare al suo massimo possibile, rendendosi avvolgente come una classica sonata di epoca romantica. Seppur lontana dai dettami del romanticismo musicale, la collezione di Hogan guarda a quei concetti ed ideali di indiscussa bellezza. Si propone un uomo sfaccettato e dal gusto tanto multiculturale quanto “multicontaminato” da più sorgenti di pensiero stilistico. Forti accordi rock con delicate nuance di sapori dandy, classicismi legati alla sartorialità con un mordente urban-chic. Rinnovato ed ecclettico, l’ uomo di Hogan affronta la conclusione di questa operetta della Milano Moda Uomo con carattere, gusto e decisione. Rimane nella mente per la sua originalità che con gran successo distacca il marchio da un immaginario monotono, per farlo riscoprire ricco in timbro e coloratura.