Fashion news
Secondo giorno al Pitti Immagine Uomo…Ho male ai piedi!
Bene ragazzi ecco a voi la foto del mio contapassi alla fine di questa giornata al Pitti Immagine Uomo. Ma tutta questa strada per raccontarvi qualche novità per la moda uomo scoperta in giro per la Fortezza da Basso.
Nella seconda giornata del Pitti Immagine ho battuto il mio record personale di passi, tolti quelli che si fanno durante un allenamento agonistico. Vi ho dedicato la suola delle mie scarpe per scoprire alcune novità proprio in materia di calzature, ed in generale di accessori con una piccola parentesi che ci proietta già alla prossima Milano Fashion Week.
La Martina
[img src=”https://media.fashionblog.it/7/74e/LAMARTINA-.jpg” alt=”” height=”391″ title=”LAMARTINA” class=”aligncenter size-full wp-image-137871″]
Molti di voi riconoscono questo brand per le sue storiche shirt polo che hanno caratterizzato gli armadi dei più sporty-chic, ma La Martina è un marchio che nasce con lo sportwear, seppur per uno degli sport più aristocratici che ci siano: il Polo.
Ebbene proprio questo fil rouge da sfogo e colore a tutte le collezioni del marchio ed in particolar modo all’ultimo progetto presentato per questo Pitti Immagine: la Cortos è una scarpa uomo e donna che risponde all’esigenza dei giocatori di una calzatura leggera e comoda che possa riposarli dalle fatiche sportive. In realtà questa singolare paio di scarpe, che racchiude tutta l’esperienza e le abilità manifatturiere di La Martina, riscopre anche un look che rispecchia i trend attuali trasferendola dal campo da gioco e relativa club house alle situazioni urban-chic dei più ricercati.
Chiara Boni
[img src=”https://media.fashionblog.it/4/44e/Chiara-Boni-Fashion-Show1.jpg” alt=”” height=”330″ title=”Chiara-Boni-Fashion-Show1″ class=”aligncenter size-full wp-image-137875″]
Sfila nella Dogana a pochi passi dalla Fortezza da Basso e vede un’allestimento eccezionalmente fiorito a sottolineare il romanticismo della sua collezione. In contrasto con il colore candido dei fiori della scenografia, le modelle indossano capi dai colori vivi e caldi che coprono tutta la scala cromatica che vede il rosso passionale, diventar rosa antico e il viola dell’arte trasformarsi in seducenti neri. Anche i volumi raccontano silhouettes che sanno aderire al corpo femminile impreziosendolo con ricchi plissé che ne delineano i caratteri della femminilità.
Sobrietà e romanticismo trovano un compromesso di eleganza che si traduce in una collezione moderna che sa legarsi con i giusti fili alla storia.
Panizza
[img src=”https://media.fashionblog.it/8/8c2/Cappello-Panizza-TORINO.jpg” alt=”” height=”440″ title=”Cappello-Panizza-TORINO” class=”aligncenter size-full wp-image-137877″]
Lo storico marchio di cappelli italiani vuole giocarsi la rivincita, mette in campo tutta la sua importantissima esperienza di oltre un secolo di attività per far sognare gli amanti di questo accessorio sempre più in voga e presente nei look tanto maschili quanto femminili.
Aveva abbandonato un po’ il nostro immaginario, ma il cappello diventa ogni stagione sempre più presente e così anche Panizza propone i grandi cult delle sue trascorse glorie in chiave rinnovata e pronta per questa partita.
Sicuramente l’alta qualità del prodotto fa sentire il suo peso nel gioco di difesa, la grande grinta delle nuove colorazioni e la brillantezza dei nuovi tagli danno un attacco con punte decisamente performanti.