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1° dicembre, Giornata mondiale della Lotta contro l’Aids: storia del nastro rosso
Il nastro rosso, simbolo del sostegno nella lotta contro l’Aids e indossato per la prima da Jeremy Irons, diventa ben presto un accessorio glam sfoggiato dalle celebrità sui red carpet e non solo.
Oggi, primo dicembre, è la Giornata mondiale della Lotta contro l’Aids. Simbolo di questa giornata è il Red Ribbon, un nastro rosso ripiegato a occhiello che in tutto il mondo è riconosciuto come emblema del sostegno alla lotta contro il virus dell’Hiv. Ispirato ai nastri gialli per commemorare i soldati americani in servizio nella guerra del Golfo, il colore rosso è stato scelto per il suo collegamento al sangue e alla passione. Indossato pubblicamente per la prima volta da Jeremy Irons ai Tony Awards del 1991 , il nastro divenne ben presto il simbolo internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’AIDS , diventando un accessorio di moda politically correct indossato dalle celebrità sui red carpet durante tutto l’anno.
Ma è la Red Ribbon Foundation a dare la definizione più calzante e glam del nastro rosso:
Il Nastro Rosso è…
Rosso, come l’amore, per essere simbolo di passione e tolleranza verso chi è colpito.
Rosso, come il sangue, per rappresentare il dolore causato dalla morte di tante persone per l’AIDS.
Rosso, come la rabbia per il come siamo indifesi nell’affrontare una malattia per la quale non c’è ancora possibilità di cura.
Rosso come segno di avvertimento da non ignorare uno dei più grandi problemi del nostro tempo.
E se un piccolo accessorio rosso può fare la differenza in termini di sensibilizzazione sul tema Aids, brand e celebrities si sono fatti portavoce e ambasciatori internazionali di questa lotta. MAC, ad esempio, contribuisce alla raccolta fondi per i malati di Aids dal 1994, e torna anche quest’anno con la linea dedicata all’iniziativa, Viva Glam. La linea di rossetti in edizione limitata contribuisce a raccogliere fondi per donne, uomini e bambini in tutto il mondo affetti da HIV e AIDS. Tra i testimonial più celebri di questa linea Lady Gaga, che di lotte umanitarie se ne intende eccome.