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A New York una nuova legge protegge i diritti delle modelle minorenni
Le modelle hanno ritmi di vita davvero molto faticosi e spesso iniziano da ragazzine a lavorare. Per questo motivo, nello stato di New York ha approvato una nuova legge che protegge le indossatrici under 18.
Le modelle minorenni sono delle bambine, spesso senza forme, magrissime e con la faccina pulita. Debuttano in passerella verso i 16 anni, alcune anche prima, quando le coetanee sono concentrate sulla scuola e sugli amici. Vanno a letto tardi, sono soggette a ritmi di vita molto pensati e dimenticano di essere delle semplici adolescenti. Per questo motivo, nella capitale americana della moda, lo Stato di New York, è stata approvata una nuova legge che garantisce misure nuove in grado di tutelare le giovanissime.
Quando sarà in vigore? Dovrebbe essere attiva entro 30 giorni e probabilmente causerà gravi disagi durante i casting per la Settimana della Moda, che dovrebbe essere a febbraio. I designer americani già si aspettano una sorta di bufera. La senatrice Diane Savino durante una conferenza stampa a New York ha dichiarato con soddisfazione:
Abbiamo messo la parola fine allo sfruttamento indiscriminato e agli abusi sessuali di modelle bambine dando loro la decisiva protezione.
Quali sono le novità introdotte? La giornata di lavoro ha orari più rigidi e limitati, inoltre se l’indossatrice o l’indossatore il giorno dopo deve andare a scuola, l’orario non deve superare la mezzanotte, mentre nel fine settimana al più tardi sarà mezzanotte e mezza. Se perde tre o più giorni di lezione, dev’essere fornita la possibilità di avere un insegnante privato. E non è tutto, perché il 15 percento dello stipendio deve essere gestito da un conto fiduciario e i minori di 16 devono essere sempre accompagnati.
Via | Corriere