Moda Donna
Redemption Choppers: bikers in elegance
La collezione primavera estate 2014 di Repemption Choppers: una donna biker che si lascia contaminare dal gusto per un eleganza d’avanguardia, senza paura di affrontare le avventure tipiche della motociclista.
Nell’immagine, tutta americana, della motociclista dura e un po’ masculin, si racconta l’alternativa chic della collezione primavera estate 2014 di Redemption Choppers. Donna sicura e forte, come le motocicliste, dei film anni 80 americani, a bordo di Harley Devison sfreccianti per la Route 66. Dipinti e quadri di una ricercata femminilità che racconta, attraverso immagini in bianco e nero della fredda Islanda, la voglia di avventure dai volumi chic, romantici, senza rinunciare a l’animo metal-dark, intrinseco nei materiali come pelle e metalli.
Pregiatamente ricercata, la donna Redemption Choppers è dura. Possiede quella femminilità che appartiene alle donne amazzoni, alle donne che combattono lo stereotipo della “madamoiselle”, quello che le vede necessariamente fragili ed un po’ bamboline.
“essere una donna non vuol dire solo avere una mini-gonna”, forse la citazione, non è sicuramente delle più alte, ma rende bene il concetto. Essere una donna vuol dire anche avere un carattere forte, una sicurezza che disarma il sesso forte, e ci rende impotenti davanti a tanta fermezza.
Così come combatte lo stereotipo della femminilità di cristallo, per renderla forte come un diamante, combatte anche l’eleganza, crea suggestioni di volumi e materiali per riscrivere il senso stesso della parola, con un vocabolario di immagini che trascendono la convenzionalità del termine. Il tutto, magistralmente rappresentato dalla bellissima Isabeli Fontana, che ne descrive meravigliosamente il contrasto, in scatti ricchi di femminalità ma, non privi di forza ed energia.
Mi è venuta voglia di raccontarvela un po’ così…in chiave neo-classica, trasportato da quel 80% di me stesso fatto di arte e spirito goth, che spesso si sposa con la donna dark, tendenzialmente criptica e fortemente protetta dalle mura di un castello medievale sotto il cielo freddo del mare d’Islanda.