Sfilate di Parigi, il magico mondo di Céline per la primavera estate 2014

La collezione primavera estate 2014 di Céline è un omaggio all’arte. Ancora una volta la stilista Pheobe Philo trova il suo talento creativo prendendo ispirazione dai grandi pittori dell’inizio del Novecento e dai movimenti d’avanguardia. Non c’è nulla di dichiarato e soprattutto non c’è intenzione di fare outing, ma certe linee, certe stoffe e la ricercatezza con cui combina i colori, danno alla Philo il ruolo di pittore che sta cercando la sua strada, sta dando dimensione alla sua immaginazione.

È sicuramente un percorso lungo e complicato. Non segue di conseguenza né la moda contemporanea né le tendenze. E se possiamo fare un complimento a questa stilista è proprio quello di non cercare nelle vendite la conferma. Eppure Céline è molto amato, molto copiato e forse non troppo acquistata. Non sono ancora chiare certe logiche di mercato, ma sicuramente le imitazioni possono uccidere il commercio.

Le sue stampe ricordano graffiti, a volte sono tribali a volte molto più metropolitani. Molto belle le tuniche, con maniche a farfalla e le gonne svolazzanti. Rendono la donna elegante, leggera, femminile e molto chic. I dettagli sono i veri punti focali della collezione come gli anelli sulla spalla o al collo, che danno carattere a vestiti apparentemente semplici. Interessanti, anche le plissettature asimmetriche delle gonne, che creano giochi di movimento abbastanza nuovi.