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Milano Fashion Week: secondo giorno Backstage Krizia
Dietro ai mille colori delle sfilate meneghine, un incontro straordinario con la Signora della Moda Italiana, Madame Krizia, nel backstage della sfilata primavera estate 2014.
Oggi, nel backstage di Krizia, ho provato una grande emozione nel rivolgere un umile baciamano alla grande Mariuccia Mandelli, Madame Krizia. Lei, ancora affronta le sue passerelle e pazientemente ascolta le, talvolta inopportune, parole di qualche giornalista che non realizza di trovarsi davanti ad una delle “muse dell’arte moda” contemporanea.
Francesco Federico, in una chiaccherata fatta con me qualche mese fa, mi confessava la viva energia di questa donna, che seppur non più presente quotidianamente in azienda, continua austeramente il suo ruolo di supervisione e guida del grande marchio italiano che ha rivoluzionato la moda.
Insieme a Valentino, Armani, Ferrè, questa grande donna ha reso il Made in Italy famoso nel mondo, e se oggi noi celebriamo la moda con macchine nere, fronzoli e fotografi, non dobbiamo dimenticare che tutto nasce da personaggi di questo calibro, e non dai tanti convinti di esser diventati qualcuno per un articolo scritto qui o un invito a qualche evento di là.
Stare davanti a questa donna, anzi Donna, oggi mi ha temprato il carattere, mi ha fatto scoprire un lato della moda che spesso si dimentica perché offuscato da tanta superficialità: il suo grande valore “romantico”, la passione per la propria professione ed il combattere per la propria arte.
Sono stato paradossalmente ben felice di non esser stato accreditato da Costume National, e che al posto mio sicuramente altri hanno raccontato la sfilata. Io, invece, ho ammirato l’eleganza e lo stile di una Signora, le cui vibrazioni inducono all’assoluto rispetto e a prostrarsi davanti all’ennesimo successo dopo 49 anni di carriera.
Insicura ormai sull’incedere, non lo è con le parole, gentili e sicure per ognuno dei suoi interlocutori, conscia che il mio sincero e timido “grazie” era rivolto alla sua grande figura, e come tutte le grandi figure, con un sorriso, ha ricambiato un gesto nel quale si sono racchiusi mille discorsi che non hanno bisogno di parole. Io ed Emanuela Pirrè, amica carissima, collega che scattava le foto, eravamo visibilmente emozionati e vi chiediamo scusa se le foto sono un po’ sfocate.
Davanti alle persone veramente grandi, anzi gargantuesche, come Madame, si capisce quale sia la differenza tra chi “è” e chi invece si deve accontentare di sembrare, di apparire, di sollevar il naso al di sopra della propria fronte, (parafrasando un poco raffinato proverbio francese) perdendosi il gusto di parlare con una Signora seduta.
Ringraziando Krizia per questa esperienza, ringraziando la Signora per la sua pazienza. Sperando che la sfilata piaccia a voi quanto è piaciuta a me, vi invito a guardar questa armonia di eleganza ed innovazione che da quasi cinquant’anni caratterizzano questo storico brand.
Foto|Emanuela Pirrè
Foto|Andrea Tisci