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New York Fashion Week, la leggerezza di Vera Wang per la primavera estate 2014
Ci sono stilisti che hanno un tocco magico, lasciano il segno con la semplicità, senza esagerazioni, sovrastrutture e senza il desiderio di stupire. Vera Wang è così e la sua collezione primavera estate 2014 è pura poesia.
Fosse al suo debutto, diremmo è nata una stella. Vera Wang, però, nel modo della moda è già un nome affermato da anni e non dovremmo assolutamente stupirci dei risultati che questa stilista è grado di ottenere solo con la forza del suo talento. Eppure la sfilata di ieri alla New York Fashion Week è stata così poetica e ha lasciato un tale senso di leggerezza, che fare un omaggio a questa designer diventa doveroso.
Partiamo dal make up e dal look delle modelle. Sono state tutte truccate nello stesso modo, per un effetto nude look. Ogni top ha poi sfoggiato una semplice coda di cavallo fermata da una fascia nera. Questo è stato il comune denominatore, perché la fisicità doveva lasciare posto ai modelli, caratterizzati da seta leggera, chiffon impalpabile e colori intensi. Quali sono state le nuance più significative? Geranio, cedro e cobalto (aka rosso, giallo e blu).
Gli abiti lunghi o caratterizzati da top che coprivano o sormontavano quasi fino ai piedi pantaloni palazzo hanno creato delle sagome sinuose, quasi virtuali. I vestiti si specchiavano nella passerella lucida, alimentando un gioco di riflessi. Questo almeno il primo effetto visivo, poi guardando invece da vicino ci rendeva conto che di base Vera Wang ha semplicemente sfruttato il concetto di “cipolla”. Tutti i modelli erano multistrato. Banale? E no, per nulla. È molto difficile usare più elementi per creare un insieme.