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Diesel Black Gold più rock e chic per la primavera estate 2014 alla New York Fashion Week
Andreas Melbostad torna sulla passerella in veste di direttore creativo di Diesel Black Gold e porta a casa un ottimo risultato, perché sembra non solo aver interpretato il significato del brand per cui lavora, ma è stato in grado di farlo suo e personalizzarlo.
Diesel Black Gold ha sfilato proprio ieri a New York, presentando la sua nuova collezione primavera estate 2014. In prima fila, attento alla sfilata ma anche a intrattenere le solite (pregiatissime) pubbliche relazioni, Renzo Rosso il patron della Diesel e vera anima del business. Per una volta, però, Rosso ha dovuto farsi da parte e lasciare le luci dei riflettori ad Andreas Melbostad, direttore creativo della linea donna e da qualche giorno anche dell’uomo. Non stupisce questo doppio incarico, dopo aver visto la sfilata, perché lo stilista è davvero in grado di far vibrare l’anima diesel nell’aspetto più chic possibile.
Questa stagione ho voluto giocare con un lato più femminile della mia donna, utilizzando il bianco e una palette di toni pastello, epurati da qualsiasi traccia di leziosità. Mi piaceva l’idea di una donna di carattere, forte, capace di sperimentare pezzi dall’attitude più leggera ed evanescente.
Ha raccontato a Milano Finanze. E così ecco tornare in passerella il denim, declinato in jeans, gonne o giubbottini che acquista però un tocco più glam, grazie alle borchie, al bianco che sembra colorare anche la passerella, al sangallo che abbinato a questo look rock crea una contrapposizione molto divertente.
Non manca ovviamente una nota di colore: c’è quindi l’immancabile nero e poi ci sono delle tonalità pastello, come il rosa cipria e un leggerissimo grigio, da portare in versione tinta unica o spezzati. Alcuni critici si aspettavano complessivamente più jeans, probabilmente dimenticando che questa è la sfilata Diesel Black Gold. Melbostad è stato molto bravo e soprattutto ha saputo guardare un po’ oltre, perché ha utilizzato il tessuto jeans con furbizia, nascondendolo (a volte) o dandogli nuovo carattere.