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Un Dior super-ecologico alla Paris Fashion Week primavera-estate 2020
Cappelli di paglia, motivi floreali e creazioni ecosostenibili sfilano tra tanti piccoli alberi pronti ad ossigenare il nostro pianeta malato.
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Una presa di posizione chiara e netta. Una svolta che si colora di verde, punta al riciclaggio, all’ ossigenazione di un pianeta dolorosamente malato. La nuova collezione di Dior per la primavera-estate 2020 non solo è eco-sostenibile, ma si impegna ad andare oltre, a trasformare Parigi in un parco vivo di alberi.
Nessuna meraviglia dunque nel vedere le creazioni della Chiuri sfilare tra piccoli viali alberati, passare tra intrecci di rami che da domani andranno ad arricchire la capitale francese.
Un evviva a madre natura che qui da Dior si incarna in cappelli di paglia (dai toni ora rustici e campagnoli, ora glamour e sofisticati), in motivi floreali che sbocciano con grazia su abiti leggeri e fluttuanti, fanno capolino su shorts écru o si arrampicano fin sopra i soprabiti dagli ampi revers. Il movimento green trova in Maria Grazia Chiuri uno dei suoi campioni più convincenti. Parola di Fashionblog.
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