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La prima campagna pubblicitaria di Raf Simons alla direzione creativa di Dior
Raf Simons firma la prima campagna pubblicitaria alla direzione creativa di Dior, la maison cambia volto e stile.
Nuove alchimie e sinergie rinate e ritrovate per la maison francese di Dior. Dopo il clamoroso cambio di guardia alla direzione creativa, l’abbandono di John Galliano e il debutto al timone di Raf Simons, ex fuoriserie di Jil Sander, ci sono stati cambiamenti significativi ed evidenti. Lo dimostra la primissima campagna pubblicitaria della collezione pret-à-porter per la primavera-estate 2013. Siamo anni luce da quella che era solo fino ad un paio di anni fa la cifra stilistica portante di una delle più rinomate case di moda nel mondo.
Se John Galliano era il maestro indiscusso degli effetti scenici e del teatrale, stilista visionario, eclettico, eccentrico e provocatorio, Raf Simons è il vate incontrastato dello stile minimal, del fashion di classe e distinto, ma sussurato e mai gridato o ostentato. Sono dunque lontani i tempi delle campagne pubblicitarie di Dior secondo Galliano, quelle che ad ogni stagione non sai mai cosa ti aspetti. Raf Simons reinterpreta e conferisce nuova vita alla filosofia Dior e lo fa con la sua inconfondibile eleganza.
Nessuna modella nota o fashion icon venerata per la campagna pubblicitaria di Christian Dior per l’estate 2013. Se John Galliano conquistava i suoi numerosi fan modaioli a colpi di scatti e riprese bold, audaci e grintose all’apoteosi del termine, repletti di capi d’abbigliamento heavy e dallo stile di forte ed unico carattere, disegnati su corpi di miti del fashion come Kate Moss, Karlie Koss o Gisele Bündchen; Simons al contrario sceglie di impegnare bellezze quasi sconosciute, ovvero Daria Strokous, Anna Martynova, Diane Conterato, Nicole Pollard e Marie Piovesan.
Il tema delle immagini, catturate dall’obiettivo di Willy Vanderperre, vuole uno sfondo dominato dal non colore per eccellenza, bianco che riveste quasi tutto, tranne squarci di nuvole e cieli immacolati, e i giochi di sofisticati trompe l’oeil che ricordano prepotentemente i dipinti del Magritte più surrealista. Alcuni fedeli della casa di moda francese arricciano il naso, la nuova campagna pubblicitaria come l’ultima collezione di Dior per l’estate 2013 non ha personalità ed è noiosa quasi alla maniera della ritrovata Jil Sander, altri applaudono finalmente un direttore creativo che si concentra tanto sulla sostanza (in questo caso abiti e accessori) e molto poco sul coup de théâtre.
Via | Fashion Telegraph
Foto | Dior Official