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Lo stile più trendy di Pitti Uomo per l’autunno-inverno 2013-2014 è rock chic con toni di camouflage
In occasione di Pitti Uomo abbiamo potuto ammirare una predominanza di stile rock chic con tratti di camouflage per l’autunno-inverno 2013-2014.
Pitti Uomo ci racconta come sarà il guardaroba maschile nel prossimo autunno-inverno 2013-2014. L’8 gennaio 2013 è iniziata infatti la kermesse di moda uomo, che ci ha proiettato direttamente nella prossima stagione fredda. Grazie a Circolo 1901 noi di Fashionblog eravamo lì per voi e oltre ad aver ammirato i migliori street style davanti alle porte della Fortezza da Basso, abbiamo potuto farci anche un’idea sulla moda maschile che verrà.
Del resto Pitti Uomo per l’autunno-inverno 2013-2014 mette in scena, in questa sua edizione, 1.062 marchi, alcuni famosi a livello internazionale, alcuni che operano su scala decisamente più ridotta, ma non per questo meno interessanti.
Dopo l’inaugurazione ufficiale, gli stand ci hanno proposto i trend della moda autunno-inverno 2013-2014: preparativi ad un nuovo stile rock chic, con dettagli mimetici per assecondare quello stile camouflage tanto in voga anche adesso!
Moda a Pitti Uomo autunno-inverno 2013-2014
Anche a Pitti Uomo, come è inevitabile in questi giorni, ci sono stati riferimenti alla scomparsa di Vittorio Missoni: all’opening edll’evento un lungo applauso ha accompagnato le parole di Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine, che si augura, come tutti noi, che presto possa tornare a casa (tra l’altro la maison Missoni ha annunciato che non rinuncerà alla sfilata di Milano Moda Uomo).
Dopo il doveroso riferimento a Vittorio Missoni, ecco la moda che abbiamo visto a Pitti: l’uomo sarà moderno e contemporaneo, con inevitabili riferimenti classici, che abbiamo potuto ammirare in alcuni stand che hanno proposto completi impeccabile dal taglio più metropolitano e cosmopolita (come nella nuova collezione di Maestrami). Ma il trend più forte è stato sicuramente quello rock chic, a tratti bohemien e decisamente dallo stile camouflage che in molti ci hanno proposto.
Trattandosi della moda per la stagione invernale, abbiamo potuto ammirare tantissimi capispalla, più piumini e giacconi tecnici (curiosi quelli di K Way in pelliccia), a dire il vero, rispetto ai classici cappotti, che vengono destrutturati per ottenere dei capi da un lato classici ma dall’altro più versatili. Il denim sarà grande protagonista (e non solo in brand dedicati come Pepe Jeans London o G Star, ma anche in tutti gli altri stand), così come i pullover colorati a collo alto, che abbiamo potuto ammriare da Circolo 1901.
Grande importanza, come sempre, agli accessori: se le scarpe di Pitti parlano il linguaggio delle sneakers, ecco che non mancavano gioielli dai dettagli rock, con teschi grandi protagonisti, cravatte coloratissime, strani copricapo anche integrali (tipo sottocasco dei motociclisti ma con imbottitura). Le calze sono ironiche come da De Pio, mentre ha catturato la mia attenzione la collezione di trolley già rotte, ammaccate, realizzate in materiale riciclato, quindi attento a rispettare l’ambiente.
Prepariamoci, dunque, ad un’invasione di dettagli rock, come borchie e fibbie, ma su capi di abbigliamento e accessori che si fanno discretamente chic: per un uomo che sa cosa vuole dalla moda e sa come lasciare tutti senza fiato. E per affrontare la giungla moderna, ecco un’invasione di crezioni dallo stile mimetico, con stampe camouflage, soprattutto nei toni del verde militare, ma non solo!
Menzioni d’onore di Pitti Immagine per Circolo 1901 che, oltre ad accoglierci a Pitti, ci ha proposto uno stand molto interessante, sia per i capi di abbigliamento sia per le bellissime borse vintage da bicicletta, e per Caruso, autore di una serie di manichini davvero divertenti, che in molte lingue del mondo, anche il napoletano, suggerivano agli uomini di vestirsi come gli italiani per essere glamour. Parole sante!