Bottega Veneta gioca con la lana (infeltrita) alle sfilate di Milano

Dimentichiamo i fiorellini bon ton di Bottega Veneta presentati per la primavera estate 2013 e proiettiamoci in una dimensione ancor più raffinata, anche se abbastanza informale. La maison ha presentato oggi alle Sfilate di Milano, la sua proposta per l’autunno-inverno 2013-2014, caratterizzata da colori molto scuri e decisi, come il nero, l’ardesia e il fumo. La palette è stata compensata da tocchi sporadici di rosso vivo, giallo e un caldissimo ed esotico color curry.

Il denominatore comune di ogni capo è il materiale. Bottega Veneta ha giocato con la lana e le sue diverse declinazioni. Abbiamo quindi potuto osservare una calda flanella leggera, come una lana felpa a volte apparentemente infeltrita. È proprio questa “infeltritura” (che non è casuale) a giocare come base per molte decorazioni e stampe e per dare quell’effetto casual ai capi della prossima stagione, che appaiono in alcuni dettagli quasi grossolani.

Bottega Veneta è famosa per essere una griffe molto ricercata e non poteva ovviamente presentarsi a Milano con solo quest’idea, seppur divertente. Le sue creazioni sono state abilmente compensate con materiali più nobili, come la seta, il satin e la pelle, cui non ha rinunciato. Creativa la soluzione di accostare i pellami esotici alla rafia, per creare delle superfici davvero nuove, quasi tridimensionali.

La collezione è incentrata sulla proporzione, la precisione, la facilità e la bellezza semplice della materia.

Ha fatto sapere il direttore creativo Tomas Maier, un commento decisamente stringato ma dà l’idea di come Bottega Veneta faccia parlare soprattutto i suoi lavori. Cosa ne pensate? Guardando con attenzione i capi proposti non abbiamo avuto un’unica associazione: sembrano preziosi ed elaborati origami.

Foto | Bottega Veneta su Twitter e su Facebook