Brand e Case di moda
Brunello Cucinelli dona gli invenduti causa Covid: 30 milioni di euro in capi per l’umanità
Si chiama Brunello Cucinelli for Humanity l’iniziativa che prevede il dono all’umanità di 30 milioni di euro in capi invenduti durante la pandemia
Chiamiamola filantropia in grande stile, certo, perché altri nomi proprio non saremmo in grado di darli all’iniziativa lanciata dalla maison Brunello Cucinelli nelle ultime ore. Il fashion designer e fondatore dell’omonima maison di moda ha infatti scelto di fare una donazione materiale ad enti e associazioni, dell’ammontare di 30 milioni di euro. Il costo tondo dei capi di abbigliamento rimasti invenduti durante la pandemia da Covid-19 nelle boutique di tutto il mondo.
La merce è stata definita testualmente “un’amabile risorsa per l’umanità” e ogni capo riporterà ben evidente la scritta Brunello Cucinelli for Humanity, proprio ad attestare quanto detto. Lo stilista e la sua azienda sono da sempre molto sensibili per quanto riguarda certe tematiche, tanto che già da anni si impegnano nella sostenibilità ambientale.
Queste le parole di Brunello Cucinelli:
[quote layout=”big” cite=”Brunello Cucinelli]Questo progetto che noi tutti definiamo ‘intenso’ mi sembra che in qualche maniera elevi la dignità dell’uomo e renda onore a tutti coloro che hanno lavorato nella realizzazione di tali capi[/quote]
E ancora:
[quote layout=”big” cite=”Brunello Cucinelli](L’iniziativa) camminerà di pari passo con l’altra, partita ormai diversi anni fa, che consiste nel riparare, recuperare e riutilizzare tutti i nostri prodotti. Tutto ciò va a completare il più grande progetto di ‘umana sostenibilità’ nel quale da sempre abbiamo creduto e che ci piace riepilogare in “clima ed emissioni, cura della terra e degli animali e cura della persona umana”. Sarebbe per me un vero piacere se questo gesto simbolico fosse accettato come segno augurale verso un nuovo e duraturo tempo nuovo[/quote]
Ottimo augurio per un nuovo corso, non solo della moda, ma delle tendenze e degli stili di vita in generale.
Via | Ansa