Milano Moda Donna 2013: street style del secondo giorno

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Ormai non sono più una novellina. Dopo l’esordio di ieri in giro per le strade di Milano a caccia degli outfit più (e meno) fashion, questo pomeriggio la moda non aveva più segreti per me. Nonostante questo mi sono recata alla sfilata di Prada perché, nonostante tutta l’esperienza acquisita (tanta, eh?) credo di avere ancora qualcosa da imparare. Anche dalla gente che stazionava fuori dal civico 36 di via Fogazzaro. Quindi, dopo aver indossato la maglietta più simpatica che popola il mio armadio, mi sentivo pronta a partire per un’altra giornata all’insegna del glamour:

Dopo un viaggio della speranza (quella di scovare look degni di nota in metro, se non altro) raggiungo la meta. Non sono l’unica, però. Già a un’oretta dall’inizio della sfilata (previsto per le 18) la via è intasata da orde di persone accorse lì per fotografare ma anche (o soprattutto) per farsi fotografare.

Ah già, poi c’è anche chi entra davvero, eh? E in genere lo fa con discrezione, col preciso intento di passare inosservato. Peccato solo che non ci riesca (a tener fede ai propri propositi, intendo):

Tra le varie amenità osservate durante la giornata di oggi, sono rimasta affascinata dal gatto-pochette. Non sto parlando di un simpatico micio intrappolato nella borsetta di una fashion victim manco fosse il chihuahua di Paris Hilton ma della cosuccia che vedete in foto. Non so ancora decidere se mi abbia convinto o meno. Nel dubbio, miao:

Lui, poi, è un altro di quei personaggi che mi ha lasciata un tantino perplessa (ma non ho avuto il coraggio di indagare):

In ogni caso, continuo a sostenere che i fotografi diano quasi sempre gli spunti più interessanti (nel bene e nel male, s’intende):

E se ancora non dovessi avervi convinto, convincetevene:

E, a proposito di convinzioni, questa ragazza era evidentemente convinta che attraversare via Fogazzaro oggi intorno alle 18 fosse il modo più rapido per arrivare a casa il prima possibile. Lei ha vinto:

Milano Moda Donna 2013: street style del secondo giorno