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Abuso di Photoshop: il caso Jennifer Lawrence sulla copertina di Flare
Una gif evidenzia come si sia abusato dei ritocchi fotografici per rendere più magra Jennifer Lawrence: la polemica e l’opinione di Fashionblog.
La It Girl del 2013 è senza dubbio lei, Jennifer Lawrence: brava da meritarsi l’Oscar, bella contro ogni convenzione, simpatica e sufficientemente genuina senza risultare sboccata ma solo divertente, l’attrice de Il Lato Positivo e The Hunger Games è la migliore rappresentante delle ragazze moderne che lottano contro la standardizzazione del look da parte delle case di moda.
Jennifer Lawrence è nota soprattutto per non andarci giù leggera quando si tratta di criticare come la silhouette delle ragazze odierne venga proposta e recepita attraverso i media: tra le sue ultime dichiarazioni, quella rilasciata a Barbara Walters nel corso di un’intervista sulle star del 2013 è indubbiamente molto chiara e riporta l’attenzione sul problema della magrezza eccessiva vista come bellezza.
Se regoliamo le sigarette e le parolacce per l’effetto che possono avere sulle generazioni più giovani, perché non regoliamo anche quelle cose tipo dire che sei grasso? Perché umiliare le persone è considerato divertente? Credo che i media abbaino la responsabilità per gli effetti sulle generazioni più giovani, soprattutto sulle ragazze che guardano gli show in tv e si informano su come parlare o come essere alla moda. E così all’improvviso si può prendere in giro una ragazza per come si veste o per come le sta un vestito.
Il discorso si ricollega ad un antico problema che affligge spesso il mondo della moda e dei magazines in particolare: l’abuso di Photoshop nei servizi e sopratutto sulle copertine, fino agli aclatanti casi di Photoshop Fail che spesso animano il mondo di Internet. Il caso riemerso in questi giorni e riguardante proprio Jennifer Lawrence risale ad una copertina del magazine canadese Flare, pubblicata nel 2011.
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Di questa copertina è stata mostrata la versione quasi raw dello scatto, non photoshoppata, animata in una gif che mostra tutti i cambiamenti dovuti all’eccesso e abuso degli strumenti di ritocco fotografico.
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Colpisce come chi si sia occupato della fotografia (grafico? fotografo? galoppino qualunque?) abbia calcato pesantemente la mano con Photoshop: evidenza delle guance, occhi ingranditi e ritruccati, limatura delle curve dei fianchi, aggiunta di capelli, restringimento della vita e in generale delle ossa per farla sembrare più magra.
La domanda è sempre quella: ce n’era davvero bisogno? La bellezza di Jennifer Lawrence ha realmente così tanti difetti fisici da richiedere l’uso massiccio e massivo degli strumenti di Photoshop? Possiamo capire cancellare le occhiaie o qualche brufoletto, imperfezioni che potrebbero rovinare l’immagine della copertina, ma dover restringere le curve di Jennifer Lawrence con il comando “liquefy” pur di piazzarla in copertina ci sembra davvero una pessima pubblicità per un giornale di moda.
Via | Huffington Post, ABC