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Tutte le volte che Giorgio Armani è morto
Lo stilista vittima dell’ennesima bufala: non è morto e sta bene, lo confermano le fonti ufficiali. Ma non è la prima volta che Armani viene dato per spacciato.
Giorgio Armani è morto? No, è vivo e vegeto, confermano le fonti ufficiali. La notizia della morte dello stilista si è sparsa a macchia d’olio (come sempre accade per le bufale) già da sabato 1° marzo, quando su Facebook è apparsa la pagina “R.I.P Giorgio Armani”, con tanto di necrologio:
Verso le 11:00 di sabato 1 marzo 2014, il nostro amato Giorgio Armani è scomparso. Giorgio è nato l’11 luglio 1934 a Piacenza. Ci mancherà, ma non sarà dimenticato. Si prega di mostrare la vostra simpatia e le condoglianze commentando e dando un mi piace a questa pagina.
La bufala prosegue poi su Twitter, dove un fake del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan conferma il triste annuncio:
Da Los Angeles mi annunciano l’improvvisa scomparsa di Giorgio Armani. Un gravissimo lutto per l’Italia.
Insomma, niente paura: Giorgio Armani sta bene, è solo stata la vittima designata dei burloni della rete, che ogni settimana provano a far passare a miglior vita (ma solo virtualmente) le celebrità. La smentita è arrivata dal ministro in persona, si tratta solo di una bufala. È pur vero che nel caso dello stilista italiano le bufale si rincorrono da anni. La prima “morte” risale al 1995, quando Armani viene dato per spacciato a New York, durante la settimana della moda. E dire che i social non esistevano ancora (gli idioti sì, evidentemente): la bufala fa il giro del mondo e viene data come notizia vera da tutte le agenzie del pianeta. Nella realtà il designer si stava godendo il mare di Pantelleria nella sua villa. Alla faccia degli iettatori.
Poi è la volta di un nuovo tam tam mediatico, che dà per morto Armani sia nel 2004 che nel 2009. Voci smentite anche in quei casi, con un Re Giorgio in sempre più smagliante forma. Infine, l’ultima bufala di cui sopra, che ha allarmato fan e addetti ai lavori e che ha fatto sperare i cacciatori di scoop. Lorsignori, siamo felici di poter dire che Giorgio Armani è in gran forma, nel pieno della sua vena creativa e polemica, e se anche dovesse lasciare il trono per il troppo successo non nominerà alcun erede. Fatevene una ragione. “Lunga vita al re!”, acclamarono i suoi sudditi.