Abbigliamento
Giacca doppiopetto da uomo: si o no?
I consigli di Tisci for Fashionblog su come indossare uno dei grandi classici della moda uomo, emblema di un eleganza sportiva ormai diventata elemento inconfondibile di stile.
Una delle grandi mise che la moda riserva al guardaroba maschile è senza dubbio il doppiopetto. Icona di una moda uomo dal sapore tanto dandy quanto commenda, ma pur sempre un grande classico degli armadi degli amanti dell’eleganza.
Talvolta considerato elegantissimo, in realtà questo tipo di outfit è considerato dagli addetti ai lavori come un look “sportivo”, seppur gli ufficiali lo associno alla suprema formalità. ?Ormai sdoganato all’uso costante in ogni situazione, diventantando un trend icona di stile, il doppiopetto rimane comunque fuori luogo, salvo per le forze armate, nelle occasioni in cui è prevista la cravatta nera. Ciò non vieta comunque di esser declinato in versione spezzata per un’eleganza diurna, magari a quattro bottoni e, per un eleganza più smart serale, possibilmente con i sei bottoni.
Abbiamo appurato che le tendenze per la moda uomo della primavera estate 2014 vedono confermato l’uso di questo capo in miliardi di varianti cromatiche e di design, riportandolo al centro di look innovativi che reinterpretano un grande classico. Bisogna sottolineare che esiste comunque la versione femminile che si distingue dalla corrispondente maschile normalmente solo per la posizione dei bottoni, sia interni che esterni; d’altronde come per i pantaloni classici.
Come per molti altri completi da uomo, il doppiopetto è sicuramente indicato per figure longilinee o poco abbondanti;, ma anche gli oversize possono beneficiare dal suo studiato effetto snellente; vale la pena però prestare estremamente attenzione nella scelta di questo tipo di completo maschile, sopratutto nelle occasioni serali.
Consiglio
La versione “spezzato”, normalmente blu con pantalone grigio, è un buon look da utilizzare in contesti lavorativi solamente diurni; per cene di lavoro o pseudo gala ove non sia specificato un dress code sono accettabili, purché conditi dal giusto apporto di dettagli che ne giustifichino l’utilizzo (gemelli per la camicia, magari con il colle cassé).
Sul “mai aperto”, non sono d’accordo: se talvolta camminando abbiamo il piacere di tenere una mano in tasca, è sicuramente meglio sbottonar qualche bottone, la giacca piena di “pieguzze” non mai gradevole alla vista. Ovviamente è buona norma non tenere le mani in tasca durante uno scambio di parole: pertanto la giacca va tenuta rigorosamente chiusa quando si intavola una conversazione.
N.B. Cravatta nera e Cravatta bianca (white tie) sono due dress code che esprimono due outfit ben precisi: il primo normalmente intende lo smoking tradizionale, mentre il secondo vorrebbe indicare il frac o le varianti similari a seconda del contesto, sia esso diurno serale, ma comunque una cerimonia importante. Non va assolutamente considerato come riferimento al tipo di cravatta da indossare, perché se vi presentaste con una classica cravatta di colore nero ad un invito con black tie, pregate di non incontrarmi… vi deriderei, con affetto…ma vi deriderei. E come me, anche gli altri 400 invitati del ricevimento. “Ma mi faccia il piacere!“