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Pitti Uomo 86, Cruciani vince il premio Pitti Immagine Uomo 2014
Da azienda di filati a griffe internazionale. Cruciani con i suoi famosi braccialetti è diventata un marchio conosciuto nel mondo, di grande successo. Per questo motivo Pitti Immagine Uomo 86 ha deciso di premiare questa maison simbolo del made in Italy.
Un premio importante per il cavaliere Arnaldo Caprai, patron Cruciani. In occasione di Pitti Immagine Uomo 86 ha ricevuto il Premio Pitti Immagine Uomo 2014. Negli anni Cruciani ha costruito un vero e proprio impero: nel 1992 a Trevi, Luca Caprai ha fondato un’azienda di maglieria in cashmere e altri filati preziosi, come il cotone e la seta. A questa produzione, si sono aggiunte la pelletteria, le confezioni uomo e donna, l’outwear fino ad arrivare al 2011, quando è stata lanciata la linea di gioielli in macramé, i famosi braccialetti Cruciani C, che hanno spopolato diventando un accessorio glam amato da tutti, vip e nip.
Cruciani è stato lanciato nell’universo dei brand internazionali. E ora è conosciuto davvero in tutto il mondo e ha punti vendita (una rete di multibrand e department stores) a New York, Mosca, Tokyo, Milano e Dubai, dove le giovani fanno a gara per indossare le sue creazioni. Ha triplicato sul suo fatturato e per il 2014, anni in cui la moda sta attraversando un periodo difficile, prevede una crescita del 50 percento. Si legge nella motivazione:
Luca Caprai, che a 18 anni rifiutò di fare il passaporto perché pensava che non gli sarebbe mai servito, oggi viaggia per due o tre settimane al mese ed è uno dei grandi ambasciatori della qualità e della creatività del Made in Italy nel mondo. Per questo Pitti Uomo assegna quest’anno a Cruciani il suo Premio.