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Convivio 2014 Milano, 35mila partecipanti e un furto
Convivio 2014 dà appuntamento all’anno prossimo. La mostra mercato dedicata alla lotta contro l’Aids chiude oggi dopo aver accolto numerosi visitatori ed essere stata teatro di un furto.
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Grande successo per il Convivio 2014, che chiude oggi i battenti dopo aver accolto ben 35.000 visitatori che hanno partecipato, con i loro acquisti, alla raccolta di fondi per sostenere la ricerca contro l’Aids. Come abbiamo raccontato in questi ultimi giorni, la Mostra Mercato della Moda ospita capi firmati a prezzi ridotti del 50 percento, oltre alle famose magliette Convivio e ai capi speciali della collezione Vintage, indossati dai vip almeno una volta.
Il Convivio è quindi l’occasione per portarsi a casa qualche occasione super chic e per trasformare lo shopping “low cost”, a qualche settimana di anticipo rispetto ai saldi, in un momento di solidarietà. Per l’ultimo giro alla Fiera Milano City (Viale Scarampo, Padiglione 1, Gate 6 – Ex Porta Teodorico 12) siete ancora in tempo: le porte si chiuderanno definitivamente stasera alle 22.
Peccato solo la nota stonata, che ha decisamente rovinato l’atmosfera di questo evento: durante la serata di beneficenza del 12 giugno a sostegno della Lilt sono state rubate alcune opere d’arte: alcune chiocciole e un suricato del gruppo artistico Cracking Art, con cui sono stati decorati i tavoli della cena di Gala. La cosa peggiore è che a portarsi a casa le sculture non sono stati due ignoti, bisognosi, ma alcuni ospiti vip (i nomi non sono stati fatti). Dall’organizzazione di Convivio hanno banalizzato, sostenendo che un evento che più di mille persone è abbastanza normale che sparisca qualcosa, ma davanti a certi atteggiamenti si resta sempre male e lo dimostra la denucia del Gruppo Cracking Art.
Abbiamo deciso di denunciare il furto nella speranza che la notizia funga da stimolo positivo alle persone che hanno sottratto pezzi di allestimento al termine della cena. Desideriamo invitarli a far pervenire generose donazioni, anche in forma anonima, all’Anlaids. Lo spirito benefico della serata dovrebbe spingere a devolvere anziché a trafugare.
Via | Repubblica