Fashion news
A Milano Moda uomo, lo sfarzo esotico di Roberto Cavalli per la primavera estate 2015
Avventuroso, eccessivo, l’uomo di Roberto Cavalli per la primavera estate 2015 ci investe con un flusso continuo ed inarrestabile di fantasie floreali ed animalier, perennemente in bilico tra Oriente ed Occidente. Una collezione ampiamente sopra le righe com’è del resto nella miglior tradizione dello stilista toscano.
L’uomo di Roberto Cavalli per la primavera estate 2015
La sfilata di Roberto Cavalli per la prossima primavera estate sembra avere le suggestioni di un libro d’avventure riccamente illustrato. Al suo centro un viaggiatore eccentrico ed amante del lusso più sfrenato che, tra frusci e bagliori da mille e notte, si muove, con agilità felina, da un continente all’altro. Ora eccolo prediligere pantaloni al ginocchio, sbuffanti e di gusto orientale, ora ensemble animalier dal taglio più asciutto ed europeo.
Un guardaroba (da mettere in valigia) che oltrepassa ampiamente le righe, investendoci ogni volta con il suo flusso inarrestabile di sete cangianti, di fusciacche svolazzanti, di canotte trasparenti e no. Lo sguardo è quasi in affanno nel cogliere questa veloce corrida di fantasie, di motivi floreali, d’ arabeschi di varia natura. Una selva del lusso, dell’eccesso che lo stilista toscano abbraccia senza riserve.
Una collezione primavera estate 2015 certo non per tutti che rifugge dalla discrezione e grida a gran voce al mondo la sua presenza favolosa. Un po’ Sandokan ed un po’ rock star (del resto la presenza degli Aerosmith vorrà ben dire qualcosa), l’ uomo di Roberto Cavalli cavalca la vita ad un ritmo selvaggio ed indiavolato. Manca, questa è a tratti l’impressione, il tempo per tirare, anche solo di sfuggita, il fiato.
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