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Sebastian Suhl diventa CEO di Marc Jacobs: l’azienda americana verso la quotazione in borsa?
L’ex CEO del brand del gruppo LVMH guidato da Riccardo Tisci è passato alla corte dello stilista americano: si vocifera il debutto sul mercato azionario per la casa di moda a stelle e strisce, e un nuovo turnover di amministratori delegati per Givenchy.
I movimenti di ruoli di potere all’interno del fashion business non riguardano soltanto gli annunci dei direttori creativi e artistici delle case di moda: come ci fa piacere sottolineare abbastanza spesso, moda ed economia vanno sempre sottobraccio e nessuno si guadagna una posizione di primo piano senza debita spiegazione.
Nei giorni scorsi c’è stato uno spostamento di amministratori delegati che ha coinvolto due maison di moda molto amate di qua e di là dall’Atlantico: Sebastian Suhl, negli ultimi due anni fautore del successo espansionistico di Givenchy, ha ufficialmente abbandonato la casa francese guidata da Riccardo Tisci per passare alla direzione della Marc Jacobs International, di proprietà dello stilista americano e orfana dell’ex amministratore delegato Bertrand Stalla-Bourdillon il cui ruolo verrà riconvertito all’interno della maison.
Fino a qui non sembrerebbe nulla di strano o particolare: i brand di moda ci hanno spesso stupito con turn-over continui di CEO e ruoli di spicco dell’area finanziaria dei mega gruppi del mercato, ma è proprio la figura di Sebastian Suhl a gettare una particolare luce addosso all’azienda americana di Marc Jacobs: l’attuale amministratore delegato è noto per essere l’artefice della IPO (Offerta pubblica iniziale) del debutto di Prada in Borsa nel 2011, quando lavorava per il gruppo, oltre ad aver contribuito all’espansione mondiale della casa di moda di Miuccia e Patrizio Bertelli. Nel mondo del fashion business questa assunzione di Sebastian Suhl quale amministratore delegato di Marc Jacobs può voler dire un paio di cose fondamentali: quotazione in borsa per Marc Jacobs e apertura ai mercati più redditizi degli ultimi anni, vale a dire quelli dell’Asia.
Inoltre, Sebastian Suhl è artefice dell’attuale grandezza di un brand turbolento quale Givenchy, e la sua partenza dai ranghi di Riccardo Tisci scombina non poco le carte in tavola per il brand francese di proprietà del gruppo LVMH: Givenchy è al quarto CEO in nove anni, tutti cambiati in corsa furiosa per cercare la combinazione vincente con scadenze dall’uno ai tre anni di resistenza nel ruolo.
Con Sebastian Suhl le acque sembravano essersi calmate, ma a quanto pare non c’è pace nei ranghi degli amministratori delegati di Givenchy, sotto l’egida potente del CEO dell’area fashion di LVMH Pierre-Yves Roussel. LVMH, che detiene comunque l’80% delle quote di Marc Jacobs, ha fatto sapere che la probabile data dell’IPO sarà attorno a Ottobre 2015.
Via | Fashionista, Affariitaliani