Costumi
Irina Shayk mozzafiato per i costumi da bagno 2015 di Agua Bendita
Fotografie sensualissime per la modella russa, che sfoggia i coloratissimi capi del marchio di costumi da bagno colombiano in una serie di scatti bollenti.
Che Irina Shayk sia una delle modelle più sexy del mondo è ormai cosa nota: la supertop russa, compagna del calciatore Cristiano Ronaldo (di recente convertitosi alla moda come designer), è uno dei volti più riconoscibili e noti delle campagne pubblicitarie nel mondo, essendo protagonista di fotografie per marchi come Twin Set Simona Barbieri o Intimissimi.
La top model ha tenuto fede alla sua ben celebre -e celebrata- sensualità anche negli scatti della campagna pubblicitaria del marchio di costumi da bagno Agua Bendita, casa di moda mare colombiana che propone per l’estate 2015 una serie di bellissime creazioni, colorate e divertenti: a farla da padrone negli scatti della pubblicità ci sono è naturalmente lo sguardo penetrante e il corpo perfetto di Irina Shayk.
Le stampe dei costumi da bagno 2015 di Agua Bendita indossati da Irina Shayk sono quanto di più esotico si possa immaginare: pappagalli, ananas, piante da foresta tropicale e disegni vibranti di colori intensi si rincorrono sulle forme della modella, tra spiagge cristalline e ombreggiature da palme lontane.
Va sottolineato come il marchio colombiano ci tenga a ribadire una doppia anima nelle due creazioni: nonostante la presenza straripante di una testimonial così conosciuta, la volontà di farsi conoscere è anche per i progetti di sostentamento alle madri single promossi da Agua Bendita, che fa cucire e ricamare i costumi da bagno e la moda mare a più di 700 madri single del paese sudamericano.
Tutto molto nobile ed esaltato dalle pose naturalmente sexy di Irina Shayk, che sembra essere perfetta per questo genere di promozione pubblicitaria, dando vita a fotografie giustamente patinate e perfette per sottolineare l’esclusività del marchio: il titolo della campagna non poteva che essere Exotic Journey 2015 ed è stata scattata dal fotografo Enrique Badulescu.